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Coronavirus, Italia blindata da Nord a Sud: tolleranza zero per le “fughe” notturne e verso le seconde case

Posti di blocco sulle autostrade, controlli a tappeto sui consumi e perfino “pattugliamenti” da parte di droni: è il pianto anti-esodo messo a punto dal Viminale per scoraggiare gite e spostamenti a Pasqua Pasquetta. Nel mirino soprattutto le seconde case e, si legge nella circolare del ministero, “località a richiamo turistico” in tutto lo Stivale. I radar sono puntati anche sulle “fughe” notturne: secondo i dati molte persone si spostano dopo le 23.

Complice anche il meteo, che regalerà a un’Italia “reclusa” a causa del coronavirus il più bel weekend pasquale da qualche anno a questa parte, governatori e sindaci del Bel Paese si stanno attrezzando per blindare i confini regionali e chiudere alimentari e supermercati.

Controlli serrati: A partire dalla Liguria, meta ambita per una gita fuori porta soprattutto per i residenti nelle Regioni del Nord, i Comitati per l’ordine e la sicurezza hanno preso i dovuti provvedimenti: Polstrada ai caselli, per rimandare a casa eventuali sbadati, elicotteri di Gdf e Capitaneria a pattugliare coste e arenili, motovedette in mare. E, inoltre, parchi, sentieri e camminamenti chiusi e presidiati.

Il “mistero” delle 23: I “movimenti strani” non passeranno inosservati, fanno sapere le forze dell’ordine. Con particolare attenzione alle ore notturne. “Troppa gente in giro, soprattutto nelle ore serali. Lascia perplessi poi che alle 23 ci sia lo stesso dato delle 19”, ha segnalato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

Sarà una due giorni di superlavoro per le forze dell’ordine. A Torino e Venezia, elicotteri della guardia di finanza pattuglieranno dall’alto strade provinciali e autostrade, mentre la città della Laguna utilizzerà motovedette e droni. Anche a Firenze droni, elicotteri e l’Esercito a presidiare il parco delle Cascine e i lungarni. In Sicilia, saranno predisposti posti di blocco anti-fuga. Anche Cortina sarà blindata: il sindaco Gianpietro Ghedina ha promesso che verranno controllate “tutte le targhe, in entrata e in uscita”. In più ha chiesto ai suoi concittadini “di fotografare i trasgressori”.

Controlli intensificati anche a Roma su mezzi privati e pubblici, ma anche all’interno dei palazzi, nelle piazze dello spaccio e nei parchi. Anche la Lombardia sarà una “sorvegliata speciale”: aumenteranno i controlli su strade e le autostrade, nei parchi e nelle aree verdi in città e fuori. La Polfer sarà impegnata nelle stazioni, mentre la municipale sarà impiegata in controlli capillari per impedire riunioni di famiglia o di amici e in pattugliamenti nei quartieri delle case popolari per evitare occupazioni abusive.

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