“Competere.eu – spiega Race – affronta da anni il tema dell’educazione e oggi di troviamo di fronte a una sfida epocale: quella di far si che tutti i bambini possano avere le stesse opportunità e che il digitali aumenti e non riduca le opportunità per la crescita. E’ una partita che il Paese non può perdere ed è chiaro che ogni scelta dovrà avvenire salvaguardando la salute pubblica. Non è un caso la scelta del confronto di Competere.eu con Villani. Il medico è uno dei più accreditati pediatri a livello internazionale ed membro del Comitato tecnico-scientifico nominato dal Governo per l’emergenza Covid.”
Professore secondo lei si rischia che tra fine settembre e ottobre riparta la pandemia?
Il SARS-CoV 2 è un virus “nuovo” ed è difficile azzardare previsioni sul comportamento che avrà. Spesso i virus respiratori sono caratterizzati da una stagionalità: il più conosciuto è quello dell’Influenza. Nel corso di questo anno capiremo il comportamento di questo nuovo virus.
Secondo lei le scuole dovrebbero prepararsi per immaginare gran parte del prossimo anno scolastico fatto a distanza?
So che da anni il Ministero dell’Istruzione sta lavorando alla formazione a distanza e molte sono le sperimentazioni effettuate con successo.
Come dovrebbero organizzarsi le scuole se dovessero riaprire a settembre?
Qualora maturassero le condizioni per la riapertura delle scuole, saranno certamente divulgate le norme per garantire a studenti e operatori delle scuole le condizioni rispettare la sicurezza per la salute di tutti.
Sembra che i tempi siano lunghi ed è folle immaginare che si crei una formazione di seria A e una di serie B.
Viviamo un tempo eccezionale, che nessuno avrebbe potuto prevedere. All’inizio è possibile che ci siano situazioni diverse, ma sarà doveroso e importante che in tempi ragionevoli tutti siano messi in condizioni eque.