Si chiama Robotaxi ed è, secondo Tgcom24, la generazione 4.0 di quelli che conosciamo noi.
Taxi senza tassista, gestiti dall’Apollo Intelligent Transportation, con sede nella Xiangjiang New Area. Per ora sono una trentina e girano per le strade di Changsha, capoluogo della provincia di Hunan in Cina centrale. Raggio d’azione del servizio di trasporto di circa 130 chilometri quadrati, tra comunità residenziali, aree commerciali, ricreative e parchi industriali.
Nel settembre 2019 è stato lanciato un servizio di prova per un gruppo selezionato di cittadini. Oggi gli utenti possono chiamare un taxi a guida autonoma per un giro gratuito su un’applicazione mobile designata. Ogni taxi ha uno o due tecnici presenti all’interno per garantire la sicurezza dei passeggeri. perchè va bene tutto e va bene il più smaccato ottimismo ma la sicurezza resta la priorità.
I Robotaxis sono al livello 4 della guida autonoma, cioè in grado di gestire la guida senza l’intervento dell’uomo in quasi tutte le condizioni ambientali, interagendo anche con le infrastrutture circostanti.
Ricordiamo che i livelli di applicazione della guida autonoma si dividono in due fasce: i livelli da 1 a 3 dedicati ai clienti privati – ai quali vengono proposti sostanzialmente caratteristiche di sicurezza e di assistenza alla guida avanzata ma sempre con la necessità dell’intervento umano – e i livelli 4 e 5 per usi commerciali come navette autonome e altri servizi di mobilità su richiesta, che operano in ambienti “semplificati” come i centri urbani.