Una bellissima storia “da quarantena” questa ripresa da Tgcom24. Non si vedevano da due mesi Ilaria Cortellesi, marchigiana di Arquata del Tronto, e Nicolas Giordani, umbro di Preci, 25 anni entrambi. Così, dopo 60 giorni di isolamento, hanno deciso di incontrarsi. Si sono dati appuntamento sul confine tra Umbria e Marche, tra Forca di Presta e Castelluccio di Norcia: un abbraccio, un bacio e una foto per immortalare il momento e poi ognuno a casa sua in attesa del nuovo decreto governativo.
Quello di Ilaria e Nicolas è un amore a prova di terremoto e coronavirus. “Dopo il sisma ci mancava soltanto l’emergenza sanitaria, la nostra relazione in questi anni è stata davvero messa a dura prova”, racconta Ilaria che studia Mediazione linguistica internazionale a La Sapienza di Roma, mentre il fidanzato lavora in un prosciuttificio del suo paese.
La ragazza, che attualmente vive con la sua famiglia in una casetta Sae di Arquata, ricorda i sacrifici fatti nei mesi e negli anni successivi alla grande scossa del 30 ottobre 2016, fino ad arrivare, appunto, a queste settimane. “Vivevo nella piccola frazione di Capodacqua prima del sisma, – aggiunge – poi da sfollati ci trasferimmo in un albergo di San Benedetto del Tronto. Le strade erano tutte interrotte e Nicolas – prosegue – era costretto a fare un giro immenso per raggiungermi al mare, impiegava più di due ore”.
“Poi arrivò il momento della riapertura a fasce orarie della Tre Valli umbre e della galleria San Benedetto e così i nostri incontri erano scanditi da una sorta di coprifuoco, pena non poter ritornare nelle proprie abitazioni”, ci scherza su Ilaria.
Infine la pandemia. “Dal giorno in cui il governo ha vietato gli spostamenti, non ci siamo più visti. Abbiamo voluto rispettare le regole, dice ancora la giovane studentessa. “Per fortuna che le videochiamate – conclude Ilaria – hanno aiutato a superare questi mesi, ma adesso speriamo che si possa tornare presto alla normalita’”.