Si è tenuto il 3 Luglio presso la sala della Società Napoletana di Storia Patria al Maschio Angioino l’interessante incontro sul tema “Una nuova stagione politica per Napoli e per l’Italia”. Promosso dalla Fondazione Mezzogiorno Europa., e che ha previsto gli interventi dell’On. Andrea Romano (Scelta Civica) il prof. Umberto Ranieri, noto esponente del PD e Angelo Rughetti, sottosegretario alla Semplificazione e alla Pubblica Amministrazione del Governo Renzi, moderato da Alfredo Mazzei.
Il convegno, per volontà degli organizzatori, raccogliendo anche le sollecitazioni del Presidente Giorgio Napolitano, si è posto l’obiettivo di riaccendere, nella nostra città, una luce sul rapporto tra politica e cultura.
Tra gli stimoli che hanno sollecitato questo incontro viene subito citato l’editoriale su Il Corriere di Ernesto Galli Della Loggia, su “Ciò che Renzi non ha” in cui possiamo leggere che «oggi per cambiare la coscienza del Paese serve innanzitutto una nuova narrazione dell’Italia” E che la politica “ non può sottrarsi al compito di impegnarsi in un’opera di direzione culturale in tal senso».
L’impegno della Fondazione è dunque quello di stimolare un dibattito su questi temi che sappia appunto fare da riflettore sui problemi dell’intera nazione e più squisitamente di Napoli, problemi che troppo spesso la politica ha trascurato. Gli interventi dei relatori, intervallati da quelli di alcuni ospiti presenti in sala, hanno messo in luce in più tratti e a più voci, la necessità di una leadership che il Partito Democratico pare abbia finalmente trovato in Renzi, e della necessità di una nuova stagione della politica che sappia fare oltre che dire, che sappia tracciare un progetto organico che porti alla normalizzazione in paese dove l’anomalia pare diventata la norma.
Durante i vari interventi sono stati toccati alcuni problemi centrali della città, dalla crisi dell’industri manifatturiera napoletana, alle vicende del Porto di Napoli, alla riqualificazione di Bagnoli.
Tra gli interventi degli ospiti in sala, molto interessante quello di Gigliola De Feo, del laboratorio “La Falegnameria dell’Attore” che ha evidenziato come Renzi debba accompagnare il Partito Democratico locale nel percorso di rinnovamento, poiché la piena autonomia potrebbe generare altre situazioni come quelle evidenziate nella scorsa tornata amministrativa «che poi finisce che a fronte del successo delle europee, a livello locale prendiamo solo Marigliano».
Il professor Gennaro Biondi, docente di Geografia Economica presso l’Università Federico II, ha invece evidenziato come il problema della burocrazia sia centrale per la risoluzione dei problemi del nostro paese, poiché procedure farraginose sono un deterrente per gli investitori e spingono alla fuga verso altri paesi.
Ultimo l’intervento del sottosegretario Rughetti, che con linguaggio fresco ed innovativo ha riportato l’attenzione verso la nuova fase che il PD sta costruendo nel nostro paese, e che ha sottolineato come la creazione della città metropolitana rappresenti per Napoli una nuova occasione di rilancio.
E’ senza dubbio già iniziata una nuova fase per l’Italia, che si spera abbia presto una ricaduta reale anche nei nostri territori. C’è bisogno ora di una politica che esca dai suoi palazzi, che parli con la gente, che preveda un ascolto continuo e reale delle persone, e che miri alla risoluzione dei gravi problemi che attanagliano la nostra città ma anche tutto il paese.
Relegati in angoli sparuti, per non dire dimenticato, il problema ambientale della città di Napoli, speriamo se ne possa parlare in altre occasioni.