Quarantasei candeline per Laura Pausini. La cantante di Solarolo festeggia il compleanno con il compagno Paolo Carta e la figlia Paola, postando una serie di foto e story su Instagram: «Il tempo non ha tempo», scrive come didascalia citando l’attacco di un suo brano. Poi nelle story scherza con il collega Achille Lauro: «Certo, potevi fare una canzone che si intitola “16 maggio” invece che “16 marzo”».
L’atmosfera è tenera e rilassata, Laura sembra aver raggiunto – ormai da diversi anni – il suo equilibrio tra lavoro e famiglia: nel 2005 infatti, dopo un concerto a Parigi, è scoccata la scintilla con la sua dolce metà, musicista e produttore discografico. «Paolo mi ha cambiato la vita con una frase semplice», ha ricordato più volte lei parlando della love story, «è stato il primo a dirmi che sono bella».
Così nel 2013 è arrivata Paola, per un nuovo cambio di prospettive: «Ho sempre avuto paura che le cose migliori finissero in fretta», ha dichiarato Laura. «Oggi invece credo nelle sorprese che la vita ti può regalare». Perché anche a livello di carriera non è stato tutto chiaro dall’inizio: o meglio, la passione e il talento per il canto sono stati evidenti da subito, ma era difficile immaginarsi un simile boom.
«La mia prima esibizione? Ho cantato “Dolce Remì” in un ristorante di Bologna», ha raccontato. Lei che già da ragazzina affiancava il papà nelle serate di pianobar lungo la riviera romagnola: il successo arriva nel 1993 con la vittoria nella sezione Novità al Festival di Sanremo con il brano «La Solitudine», il primo riconoscimento di una serie lunga quasi trent’anni e in cui spiccano pure quattro Latin Grammy.
Successi, ovviamente, ma anche paure. Come quando una malattia le ha portato via la voce per ben quattro mesi: «L’esperienza mi ha traumatizzata. L’unico a saperlo era Pippo Baudo, che mi accompagnò in Austria a curarmi». Pericolo scampato, Laura è ritornata a fare musica: seppur in molti mormorino che stia preparando un nuovo album (l’ultimo è del 2018), la scorsa estate ha annunciato che si prenderà due anni di stop.
«Ho bisogno di fermarmi». Per pensare a se stessa, probabilmente, e alla famiglia. Il lato umano della star.