Cultura

Il principe William, tra eredità e patrimonio in costante crescita

Cifra a sette zeri. Secondo il sito Celebrity Net Worth, il principe William avrebbe un patrimonio netto che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. La versione americana di Cosmopolitan ha quindi cercato di ricostruire la fortuna dell’erede al trono britannico e ha scoperto che – tra eredità e ducati – la sua ricchezza è destinata a crescere in maniera esponenziale fino all’incoronazione.

Pensare che la prima cospicua entrata nelle casse del principe è arrivata grazie alla sua bisnonna, la mamma della regina Elisabetta: è stata lei a mettere circa 19 milioni di euro in un fondo per i suoi bisnipoti. Secondo il The Guardian, raggiunti i 21 anni William e Harry si sono spartiti i primi 6 milioni, ma non in parti uguali: il secondogenito un po’ di più, come forma di compensazione.

Ai 40 anni divideranno altri 8 milioni, mentre i restanti 6 milioni andranno ai cugini, più indietro nella successione. Nella «storia economica» dei due fratelli entra poi l’eredità di mamma Diana, dopo il tragico incidente ’97: secondo Forbes, a William e Harry sono arrivati circa dieci milioni. Dal 2008, ossia dai 25 anni, hanno inoltre cominciato a percepire circa 450mila euro di dividendi annuali.

Soldi con i quali William non è costretto a pagarsi gran parte delle spese, compresi i viaggi: in quanto «working royal», infatti, usufruisce del Sovereign Grant, una contributo pubblico con il quale la royal family paga le spese di gestione. Ma quanto è destinata a crescere la fortuna del principe? Stabilirlo non è semplice anche se, come nota Cosmpolitan, ci sono all’orizzonte due tappe fondamentali.

La prima – quando papà Carlo diventerà re – prevede la successione alla guida del Ducato di Cornovaglia, che «produce mediamente entrate superiori ai 20 milioni di euro all’anno». Il secondo step arriverà con l’incoronazione: ad oggi, infatti, il Parlamento riconosce uno stipendio annuo di circa 100 milioni di euro alla sovrana, che ha un patrimonio personale di oltre 500 milioni, ossia separato dalla corona.

Non sono considerate quindi le proprietà immobiliari, i gioielli, gli allevamenti, le opere d’arte e quant’altro. Insomma, a William non conviene mettersi a fare i conti.

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