Cultura

CINEMA: RIAPERTURA IL 15 GIUGNO O FORSE NO?

Nell’ultimo DPCM firmato dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte per l’emergenza covid-19 in Italia è presente un importante passaggio per tutti gli appassionati della settima arte ovvero la riapertura dei cinema prevista per il 15 giugno. Ciò viene esplicato nell’articolo 1 al punto m con elencazione delle regole nello specifico all’allegato 9.

L’articolo però ha destato subito un malcontento tra gli esercenti che si sono mostrati contrari alle misure adottate dal governo: in queste condizioni le misure per le sale cinematografiche sono irricevibili. Prefigurano un’insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore” queste le dichiarazioni del presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema Mario Lorini.

Gli esercenti avevano chiesto, fra le varie possibili misure per la riapertura, il distanziamento non a persona ma di gruppo per permettere ai piccoli nuclei familiari o alle coppie di sedersi accanto in sala e avevano avuto su questo ampie garanzie, ma la misura non c’è. Altra questione importante è la poca affluenza di pubblico nelle sale durante il periodo estivo e l’aggiunta di queste norme così restringenti non aiuta di certo a distrarsi ansi forse ricorda ancora una volta il periodo nel quale stiamo vivendo.

Una delle soluzioni possibili è l’aumento del costo del biglietto ma se aggiungiamo alle problematiche già citate quest’altro fattore difficilmente potrebbe trovare spazio questa soluzione. Inoltre non si sa neanche con quali film vogliano ripartire, il 17 luglio è ancora in programma uno dei film più attesi di quest’anno ovvero Tenet di Christopher Nolan che ha avuto un budget di 205 milioni di dollari. Sarà proprio uno dei pupilli della Warner Bros a testare l’affluenza in sala durante questo duro periodo, le sue sorti diranno molto sul futuro del settore.

A cura di Vincenzo Pirozzi

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