Ha lavorato, incessantemente, anche durante il lockdown, la fabbrica del falso hi-tech a conduzione familiare scoperta dai finanzieri del Comando provinciale a Forcella, nel cuore di Napoli. Una fabbrica gestita da padre, madre e figlia (sorpresi in flagranza e denunciati) che realizzava capi di abbigliamento, jeans e anche mascherine con i loghi contraffatti di note griffe di moda, come Balenciaga, Chanel, Fendi, Gucci, Marcelo Burlon e Nike, destinati ai giovani.
Le mascherine prive di autorizzazione ministeriale e prodotte senza rispettare le normative igienico-sanitarie, non garantivano protezione dal Covid-19. La fabbrica era ospitata in un locale di 50 mq dove erano state sistemate attrezzature hi-tech, tra le quali una cucitrice estremamente sofisticata, gestita via wireless con un apposito tablet, usata per replicare fedelmente i loghi. Grazie a un by-pass nell’impianto elettrico i tre non pagavano neppure la corrente. Sequestrati anche 500 strumenti usati per la produzione.(