In una spirale di sangue che sembra non finire mai, la polizia ha ucciso un altro afroamericano, stavolta ad Atlanta, dove è scoppiata la rabbia.
“Dormiva in auto e invece di aiutarlo l’hanno ucciso”, hanno protestato i manifestanti. Le indagini per chiarire l’accaduto sono in corso. I due agenti intervenuti contro Brooks sono stati al momento sospesi in attesa dell’esito dell’indagine. Le associazioni per i diritti civili chiedono la rimozione del capo della polizia di Atlanta Erika Shields, ritenuta fino a poco fa uno dei volti ‘positivi’ delle forze dell’ordine dopo essere scesa in piazza a dialogare con manifestanti per Floyd. Secondo la polizia, un esame attento dei video ottenuti mostra come Brooks sia stato colpito mentre si allontanava dopo aver strappato il taser agli agenti. Ma la spiegazione difficilmente riuscirà a stemperare le polemiche, anche alla luce del nuovo filmato emerso riguardo a un incidente in South Carolina lo scorso novembre. Anche in questo caso si tratta di un afroamericano: il 28enne Araine Lamont McCree era all’esterno di un grande magazzino Walmart, ammanettato per presunto taccheggio quando è stato ucciso.
Un afroamericano è stato ucciso ad Atalanta dopo uno scontro con la polizia. Gli agenti, riferiscono i media americani, sono intervenuti in un ristorante della catena Wendy’s in seguito a diverse segnalazioni da parte di clienti. La vittima è Rayshard Brooks di 27 anni, riporta la Cnn citando la polizia. Le indagini sull’accaduto sono in corso con le iniziali ricostruzioni che presentano carenze e inesattezze. Decine di persone si sono radunate pacificamente nel luogo dell’incidente cantando ‘no justice, no peace’.
Spunta intanto un nuovo video shock di un afroamericano ucciso dalla polizia. Il caso risale allo scorso novembre in South Carolina. Il video mostra il 28enne Araine Lamont McCree all’esterno di un grande magazzino Walmart, ammanettato per presunto taccheggio quando è stato ucciso. Secondo le ricostruzioni iniziali riportate dal quotidiano locale Post and Courier, gli agenti avevano aperto il fuoco per autodifesa e in seguito al fatto che McCree era in possesso di una pistola e l’aveva puntata contro i poliziotti.