Non si ferma la furia iconoclasta delle manifestazioni antirazziste in giro per il mondo. Stavolta a essere stata danneggiata è una statua di Giulio Cesare è stata danneggiata in Belgio, dove nei giorni scorsi erano state distrutte o imbrattate diverse effigi dedicate a re Lepoldo II.
L’attacco contro la statua del dittatore romano è avvenuto a Zottegem, nelle Fiandre orientali, nella notte tra sabato e domenica. I manifestanti hanno strappato una lancia che Giulio Cesare impugnava e hanno cancellato il suo nome sulla base della statua, scrivendo al suo posto “krapuul” (“feccia”, ndr). Le autorità hanno aperto un’inchiesta per scoprire i colpevoli. Il sindaco, Jenne De Potter, ha promesso di far riparare la statua “a spese dei responsabili”.