Al 31 maggio sono 25mila le persone che non hanno ricevuto la cassa integrazione. Sono posizioni che stiamo valutando, sono complesse”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. “Dall’inizio dell’emergenza coronavirus – ha aggiunto – 11 milioni di persone sono state pagate tra bonus e Cig per 15 miliardi di euro”.
“La Cig – ha spiegato Tridico a Mezz’ora in più su Rai3 – è stata pagata in gran parte (5,3 milioni di prestazioni) dall’Inps e 4,7 milioni anticipata dalle aziende. Non pagata, paga sempre l’Inps. Che le aziende anticipino la Cig è una regola. Abbiamo il pagamento diretto che ha funzionato molto, per 5,3 milioni di prestazioni. Per oltre 4 milioni invece le aziende hanno anticipato, ma sono soldi rientreranno attraverso contributi che non devono pagare”.
Il presidente dell’istituto ha poi sottolineato che “abbiamo pagato oltre 4 milioni di bonus tra marzo e aprile, oltre 500mila tra congedi e assegni parentali straordinari, stiamo pagando il reddito di emergenza, stiamo raccogliendo domande per oltre 200mila domestici, per lavoratori dello spettacolo, abbiamo un mercato del lavoro molto frammentato e il governo ha deciso di coprire tutti”. “Tutto questo ha significato fino ad oggi 11 milioni di persone pagate per 15 miliardi di euro – ha aggiunto Tridico -. Ogni prestazione che noi paghiamo ha la firma di un dirigente, si rischia sempre un danno erariale”.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza “abbiamo raggiunto il 60% della platea, 2 milioni e 800mila poveri – ha spiegato ancora – . Nella seconda fase della crisi per il Covid-19 lo Stato deve sostenere il rilancio con gli investimenti, con la disuguaglianza il Paese non cresce”.