Dopo il lungo periodo di lockdown recuperare benessere psicofisico è importante per affrontare con serenità ed equilibrio i prossimi mesi. La “sound meditation” può essere una preziosa alleata: amatissima dalle celebrities, è utile per scongiurare il rischio di sindrome da burnout causata alla pandemia se, come evidenziato da studi condotti a livello mondiale, ne ha sofferto un adulto su cinque.
Stress, nervosismo e ansia per un possibile ritorno al lockdown: sono questi i sentimenti che continuano a dilagare tra le persone in tutto il mondo. Secondo un’indagine condotta dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, ben il 62% degli italiani ha dichiarato che avrebbe bisogno di un supporto psicologico per gestire al meglio il ritorno alla normalità.
Una situazione comune anche fuori confine: in Inghilterra, per esempio, secondo una ricerca di Healthspan il livello di stress della popolazione è aumentato del 50% dall’inizio della pandemia e addirittura un adulto su 5 ha sperimentato la “sindrome da burnout”.
Un valido aiuto per affrontare con atteggiamento positivo la convivenza forzata con il virus arriva dalla “sound meditation”, antica pratica che combina l’essenza della sonorità al potere della meditazione e che sta spopolando sul web, visto che sono sempre di più le star che la stanno sperimentando: da Robert Downey Jr. a Charlize Theron, da David Lynch a Megan Fox, da Gwyneth Paltrow a Jennifer Aniston, fino ad arrivare a Oprah Winfrey.
I benefici della sound meditation sono molteplici: influenza positivamente il flusso delle energie vitali e del sistema nervoso e dimostra effetti terapeutici sulla condizione psicofisica individuale, come spiega Andrea Di Terlizzi, Maestro di Scienze Interiori.
Anche per contrastare l’insonnia, la sound meditation risulta particolarmente efficace: da una ricerca è infatti emerso come le onde Alfa, Theta e Delta, emanate dal cervello durante la meditazione, stimolano la produzione di serotonina e alleviano i livelli di stress, favorendo il rilassamento della mente e garantendo un adeguato ciclo del sonno.
Negli ultimi anni gli studi sul suono hanno dimostrato quello che in Oriente era già noto fin dall’antichità: il suono e la musica possono essere usati a scopo terapeutico.
Le frequenze sonore, abbinate alle tecniche di meditazione più idonee, aiutano a raggiungere una condizione di calma e concentrazione profonda, riuscendo a toccare le corde più profonde di psiche e organismo fisico.
Riassumendo, ecco dieci benefici della sound meditation secondo gli esperti:
1 – Influenza in maniera positiva il flusso delle energie vitali e del sistema nervoso: la combinazione dei suoni vibranti e della meditazione aiuta a garantire una sensazione di benessere generale.
2 – Favorisce una condizione di riequilibrio psicofisico: le frequenze sonore permettono di ritrovare pace interiore e tranquillità, sempre più ricercati in tempi di emergenza sanitaria.
3 – Allevia i livelli di stress, ansia e nervosismo: le vibrazioni sonore aumentano i livelli di serotonina, ovvero l’ormone del buonumore.
4 – Migliora la qualità della vita: favorisce la concentrazione, rafforza le sinapsi e aiuta a rimanere in salute.
5 – E’ un ottimo rimedio per combattere l’insonnia: ascoltare della musica rilassante migliora la regolazione del ciclo del sonno.
6 – Aumenta la produttività: alcuni suoni, associati alla meditazione, attivano una sincronicità dei due emisferi, situazione che non si verifica in condizioni ordinarie
7 – Migliora la circolazione sanguigna: permette di mantenere il cuore in salute, prevenendo il rischio di infarti, oltre ad alleviare i dolori mentali ed emotivi:
8 – Rafforza il sistema immunitario: diversi studi hanno evidenziato come la meditazione accompagnata al suono stimoli l’espulsione delle tossine dal corpo.
9 – Riduce il decadimento cerebrale: la sound meditation aiuta a mantenere la mente giovane, ostacolando la perdita di memoria.
10 – Favorisce la riscoperta di se stessi: permette di recuperare consapevolezza, di essere più legati al presente e di risvegliare la propria coscienza interiore.
