La superficie del Sole è costellata di innumerevoli eruzioni che ricordano dei falò, mai viste finora e rivelate dalle immagini inviate dalla sonda Solar Orbiter, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) in collaborazione con la Nasa. Lanciata il 10 febbraio, la missione è la più ambiziosa mai diretta al Sole. Ha catturato le immagini con suoi dieci strumenti, tre dei quali italiani, realizzati da Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrosifica (Inaf), Thales Alenia Space (Thales-Leonardo). Università di Firenze e di Genova.
Le immagini sono presentate a partire dalle 14,00 nell’evento online organizzato dall’Esa e che trasmettiamo in diretta streaming sul canale Scienza e Tecnica.
Lanciato il 10 febbraio, Solar Orbiter ha completato a metà giugno la fase di messa in servizio e ha eseguito il suo primo avvicinamento al Sole. Poco dopo, i gruppi scientifici europeo e statunitense responsabili dei 10 strumenti della missione hanno eseguito all’unisono i test di tutti gli strumenti e il risultato è stato sorprendente e al di sopra di ogni aspettativa.