C’è aria di nuova stretta sui controlli per il coronavirus in Italia, tra ordinanze dei sindaci per l’obbligo di mascherine all’aperto e avvertimenti dei presidenti di Regione. Ma non c’è solo la movida estiva a preoccupare: in Basilicata si registrano 36 positivi tra migranti bengalesi trasferiti dalla Sicilia in un territorio praticamente ‘Covid free’. Un caso che minaccia di diventare anche politico. Al fronte immigrazione si affianca quello delle aziende, con altri mini-focolai in particolare in Veneto. Il bilancio odierno dei nuovi casi nell’intero Paese è di 129, di nuovo in calo, mentre le vittime sono 15, nella media di luglio. L”Istituto superiore di sanità (Iss) certifica che la pandemia ha cambiato caratteristiche nell’ultimo mese. il 60% dei casi riguarda under 50 e la media di età dei contagiati è 43 anni. a fronte dei 61 anni dei primi tempi. Calano gli anziani contagiati:negli ultimi 30 giorni solo il 16% di questi ha più di 70 anni.
Insomma si ammalano di più i giovani e tra questi i migranti sbarcati sulle coste italiane nelle ultime settimane grazie al bel tempo. “Il governo controlli i flussi di migranti al sud”, chiede il governatore lucano di centrodestra Vito Bardi. Con l’Rt – l’indice di contagiosità – della Basilicata destinato a schizzare in alto, altri piccoli focolai si registrano nel Padovano, con 90 positivi tra il corriere Sda di Limena, una stamperia, case di riposo e un centro estivo per bambini, dopo la comunità camerunense e il mercato agroalimentare. Ma l’attenzione di sindaci e governatori si concentra sugli assembramenti, dalle spiagge al ‘divertimentificio’ nel weekend. A Capri il sindaco Marino Lembo impone mascherine anche all’aperto nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica), dalle 18 alle 4 del mattino nei luoghi più frequentati. Il presidente della Campania Vincenzo De Luca minaccia l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta la regione “se c’è una moltiplicazione dei contagi”. Anche nel Lazio la giunta di Nicola Zingaretti lavora a un’ordinanza per rendere obbligatoria la mascherina negli assembramenti, ma per ora si chiede ai sindaci, compreso quello della Capitale, di intervenire.
I numeri – Cala ancora il numero dei nuovi contagiati da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia: secondo i dati del ministero della Salute sono 129, a fronte dei 190 di ieri. Le nuove vittime sono invece 15, per un numero complessivo di 35.073 decessi. I casi totali salgono a 244.752. Gli attualmente positivi sono ora 12.248 (-156), i guariti 197.431 (+269). I tamponi effettuati sono stati 43.110.
I nuovi positivi per il Covid sono 34 in Lombardia, 22 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 12 in Liguria, le altre regioni hanno incrementi a una sola cifra, tranne Puglia, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta Molise e Basilicata che non registrano alcun nuovo caso. I pazienti in terapia intensiva sono 49, due in più rispetto a ieri, i ricoverati con sintomi sono 732 (-13), quelli in isolamento domiciliare sono 11.467 (-181).