Un fortissimo temporale si è abbattuto dall’alba su Milano. Molte le chiamate ai vigili del fuoco per sottopassi invasi dall’acqua e altri allagamenti, riporta TgCom, in particolare nella zona Nord, tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Esondato il fiume Seveso, che è rientrato nell’alveo solo dopo alcune ore.
Fiumi esondati, fango nelle strade – La fuoriuscita del corso d’acqua ha creato problemi di circolazione nella zona nord-est, tra viale Zara e l’ospedale Niguarda, fino a viale Sarca. E’ esondato anche il fiume Lambro.
Assessore Granelli: “in mezz’ora i fiumi saliti di 3 metri. I forti temporali “hanno provocato l’innalzamento repentino dei livelli del Seveso e del Lambro, saliti di tre metri in mezz’ora”. Lo ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli. “Dobbiamo avere la soluzione del piano vasche – ha aggiunto Granelli – dobbiamo accelerare: abbiamo aperto il cantiere a Milano, abbiamo due gare in corso, dobbiamo essere il più veloci possibile per una risposta strutturale, Milano non può attendere”.
Superlavoro per i vigili del fuoco – Almeno 200 le chiamate arrivate ai vigili del fuoco per allagamenti, cornicioni e rami spezzati. In città gli operatori Amsa sono al lavoro per cercare di ripulire le strada sommerse da acqua e fango. I pompieri sono ancora all’opera per ascensori bloccati e recupero di auto rimaste in panne nei numerosi sottopassi allagati. In particolare, molte persone sono rimaste chiuse nei loro veicoli tra le vie Arba e Sarca, in zona Niguarda.
Molte persone bloccate in auto – Sono intervenuti anche i nuclei dei sommozzatori e del soccorso acquatico del Comando dei vigili del fuoco. La zona più colpita quella di Paderno Dugnano, dove l’allagamento del sottopasso di via Alessandrini aveva bloccato alcune vetture con persone negli abitacoli, estratte tempestivamente. Rimane alta l’allerta, dal momento che sono attesi altri temporali.