Il ritorno alla vittoria non basta a garantire al Napoli quelle certezze che Gattuso cerca in vista dell’impegno di Champions con il Barcellona dell’8 agosto. Con un gol per tempo i partenopei si impongono sul Sassuolo, riscattando il ko di Parma, ma nella notte del San Paolo emergono non poche ombre che rischiano di agitare i sonni del tecnico azzurro. Dopo il vantaggio e una buona metà di primo tempo, infatti, Insigne e compagni soffrono terribilmente l’iniziativa degli ospiti che si vedono annullare ben quattro gol (tre con l’intervento del Var) per fuorigioco. Nulla da eccepire sulle decisioni prese dalla squadra arbitrale, non sufficienti però a cancellare le leggerezze commesse in fase di impostazione dal Napoli.
Gattuso propone sette novità di formazione rispetto a Parma e in particolare preferisce Manolas a Maksimovic in difesa e Fabian Ruiz a Elmas a centrocampo. Pochi dubbi per De Zerbi, costretto a fare a meno dello squalificato Bourabia e degli infortunati Obiang e Boga: spazio dunque a Magnanelli in mediana e a Traoré come esterno sinistro nel terzetto alle spalle di Caputo.
Il Sassuolo parte forte, ma all’8′ deve già inseguire, dopo che Hysaj trova spazio al limite dell’area e con il destro mette a segno il suo primo gol assoluto in serie A. Il vantaggio azzurro intacca le certezze degli emiliani, che provano a reagire ma soffrono terribilmente le ripartenze dei padroni di casa. Insigne sfiora il raddoppio in due occasioni e anche Zielinski si rende pericoloso da fuori.
Soltanto dopo la mezz’ora gli ospiti si scuotono e riescono a mostrarsi incisivi dalle parti di Ospina, riporta LaRepubblica. Per due volte, però, è il fuorigioco a vanificare il pari di Djuricic. Al 31′ la bandierina dell’assistente si alza non appena il serbo deposita in rete, mentre al 38′ è necessario l’intervento del Var per ravvisare l’offside di Traoré, autore del tiro che precede il tap-in vincente di Djuricic. Il punteggio resta 1-0 in favore del Napoli, che nel finale di frazione scalda i guantoni di Consigli con Hysaj.
Gli ospiti confermano la loro crescita in avvio di ripresa. La squadra di De Zerbi mostra quella personalità che ha caratterizzato la maggior parte delle prestazioni dopo il lockdown e schiaccia gli azzurri nella loro metà campo. I partenopei commettono troppi errori in fase di disimpegno e vengono puniti due volte, al 49′ da Caputo e al 61′ da Berardi. In entrambe le occasioni, però, è il Var a richiamare il direttore di gara e a sancire l’annullamento delle reti per fuorigioco.
Con il passare dei minuti il Sassuolo sente affiorare sempre di più la stanchezza, unita alla comprensibile frustrazione per il mancato pareggio. Nel finale, dunque, il Napoli riesce a ritrovare un pizzico di tranquillità che gli permette di gestire il match e addirittura di chiudere i conti al 93′ con una bordata da fuori del neo entrato Allan. Gli azzurri, che hanno già messo al sicuro la qualificazione alla fase a gironi di Europa League grazie alla conquista della Coppa Italia, salgono così a -1 dal sesto posto occupato da Milan. In Champions, però, servirà ben altro nella sfida di ritorno contro il Barcellona.