La star di Black Panther Michael B. Jordan ha lanciato la campagna #ChangeHollywood, un’iniziativa volta a promuovere l’inclusione e a garantire la giustizia razziale nell’ambito dell’industria cinematografica e televisiva. Ideata in collaborazione con Color Of Change, un’organizzazione no-profit a difesa dei diritti civili, la campagna chiede a Hollywood di impegnarsi a: tagliare i fondi alla polizia, investire in contenuti antirazzisti, nel talento e nelle carriere dei neri.
“Hollywood ha una storia di razzismo alle sue spalle. Ha escluso i talenti neri, messo a tacere le voci nere, fatto deragliare le carriere dei neri e sostenuto la polizia e le ingiustizie – ha scritto Jordan su Twitter – Hollywood, rompi gli schemi”.
Questo è un concreto esempio di come il movimento Black Lives Matter, voce della protesta tornata in strada dopo la morte di George Floyd, abbia avuto una profonda risonanza anche a Hollywood.
“Il nostro obiettivo è fornire un piano d’azione: passi concreti che le persone e le organizzazioni di Hollywood possano intraprendere per incentivare la giustizia razziale”, si legge sul sito di #ChangeHollywood, il cui programma è stato presentato il 24 luglio.
“Questo piano d’azione è solo l’inizio del viaggio verso la giustizia razziale. Siamo tutti chiamati alla battaglia per cambiare Hollywood e invitiamo i creatori di contenuti e i leader del settore a unirsi a noi nel lavorare insieme a #ChangeHollywood”, afferma Jordan.