Il “negazionismo” fa danni. Il messaggio arriva quasi all’unisono da Giuseppe Conte e Nicola Zingaretti e riaccende lo scontro con Matteo Salvini. Il presidente del Consiglio accusa il leader della Lega di “danneggiare l’Italia” alimentando “sfiducia” sul Recovery fund. Il segretario del Pd lo definisce “scellerato” perché “si fa pubblicità” togliendo la mascherina. E’ il tentativo di difendere la risposta italiana all’emergenza Coronavirus, mentre si apre un agosto non facile: crescono i contagi in Europa, sembra crescere l’allergia alle regole anti contagio, aumentano gli sbarchi nel Mediterraneo. Sul fronte pandemia il governo tiene alta la guardia e si prepara a rinnovare le norme anti contagio, ma è pronto a valutare “passo dopo passo” se servirà irrigidire specifiche misure. Sul fronte dei migranti la maggioranza è divisa ed è più difficile trovare una linea unitaria, ma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio assicura di essere al lavoro con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a un “piano specifico” per frenare gli arrivi. Conte si sofferma su quanto il governo sta facendo sul fronte economico e in un’intervista alla Dire rivendica il “protagonismo” sull’accordo che ha portato all’Italia i 209 miliardi del Recovery fund.
Salvini nega che arriveranno tutti e già denuncia la “fregatura”, ma il premier ribatte tranchant: “Certi atteggiamenti ‘negazionisti’ si pongono oggettivamente contro l’interesse nazionale e rischiano maldestramente di disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realtà”. Salvini replica dal Papeete, dove un anno fa preparò la crisi di governo e dove promette di tornare tra un anno da premier: “A creare sfiducia e a danneggiare l’Italia è Conte, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l’ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al Covid-19”