“Guardando al futuro, l’ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell’agenda dell’Italia per un’efficace diplomazia della ripresa. Un cambio di passo che non trascuri un ammodernamento dei processi multilaterali, regionali e nazionali a disposizione del nostro sistema Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Serve, ha aggiunto, “una rafforzata collaborazione internazionale, con particolare riguardo al sostegno a un multilateralismo basato su regole chiare e condivise e sulla centralità dell’Unione Europea”. “È nostro interesse – ha detto in un altro passaggio – che siano ridefinite regole del commercio che favoriscano scambi equi ed evitino una nuova stagione di protezionismo. Abbiamo bisogno di crescita, non di guerre commerciali”.
Il Forum Ambrosetti torna quest’anno in una nuove versione, in parte fisica e in parte digitale, tra ologrammi degli ospiti assenti, videoconferenze e un ristretto numero di partecipanti, rigorosamente in mascherina ed evitando assembramenti. I vincoli sanitari della crisi pandemica hanno infatti imposto agli organizzatori di ridefinire le modalità di realizzazione del tradizionale workshop di Cernobbio che dal 4 al 6 settembre riunirà il gotha della finanza e della politica per fare il punto sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali.
La storica sede di Villa D’Este rappresenterà l’hub centrale dell’evento ma ci saranno altri poli collegati in diverse località d’Italia e all’estero che permetteranno di seguire i lavori da remoto. Da Cernobbio e dagli altri hub verranno infatti organizzate delle video conferenze per i giornalisti che non potranno partecipare fisicamente (ne è previsto solo uno per testata) sia con i relatori presenti che con quelli collegati da remoto.
I lavori si svolgeranno, come da tradizione, a porte chiuse con alcune sessioni aperte e trasmesse in sala stampa che, per la prima volta quest’anno, si potranno seguire anche a distanza dalle redazioni. “Il mondo dopo la pandemia: sfide globali e impatti sull’economia” sarà il tema principale della prima giornata di oggi che – secondo il programma – si aprirà con il messaggio di Papa Francesco seguito dall’intervento dell’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Bank Ki-moon (in video conferenza da Seoul).
Prevista la presenza del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, mentre, il presidente francese Emmanuel Macron, in collegamento da Parigi, parlerà delle sfide per l’Europa. Il focus sugli Stati Uniti è affidato a Hilary Clinton e, sempre dagli States, interverrà anche la virologa Ilaria Capua.
Sabato sarà la volta del tradizionale messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’intervento del premier Giuseppe Conte in chiusura. L’ultimo giorno sono attesi, oltre al leader della Lega Matteo Salvini, molti rappresentanti del governo, con gli interventi dei ministri Patuanelli (Sviluppo economico), Catalfo (Lavoro), Bonafede (Giustizia), Pisano (Innovazione), De Micheli (Trasporti) e Gualtieri (Economia) che chiuderà questa 46esima edizione Forum.