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Procida: una perla a due passi dal golfo di Napoli

Vir Napule e po’ muor… questo è uno dei tanti detti per esprimere la bellezza della città partenopea.

Ma se questa bellezza fosse collegata anche alle sue isole? Allora spieghiamoci bene: Ischia, Capri e Procida sono le tre isole che formano l’arcipelago campano.

Ischia, la più grande delle tre, è conosciuta anche come l’isola del benessere perché è ricca di strutture termali ed offre tantissime spiagge dal mare cristallino.

Capri, ah Capri e chi non la conosce? Terra di poeti, scrittori e personaggi leggendari. L’isola italiana, forse, più ambita dai vip che spesso sono lì a bordo dei loro yatch per immergersi nelle acque della Grotta Azzurra o tra i rinomati Faraglioni.

E poi c’è PROCIDA. Esatto. E poi. Ma perché quest’isoletta è la più bistrattata tra tutte? E’un’isola da scoprire, ricca di paesaggi mozzafiato e un mare limpidissimo.

Onestamente le domande prima di una partenza sono tante e diciamocela tutta: chi è che andrebbe a visitare Procida? C’è davvero così poco da fare lì? Sicuramente non sarà all’altezza delle altre isole!

E invece, no! E’stata una piacevole scoperta. Insomma una di quelle cose che non ti aspetti.

A Procida si può arrivare da: Napoli, Pozzuoli e Ischia. C’è poi un altro modo per arrivarci, sconosciuto alla maggior parte delle persone e che in soli 15 minuti e con 4 euro ti permette di arrivare all’isola: l’ippocampo.  E’ un’imbarcazione molto caratteristica che parte dal Monte di Procida e permette il transito solo ai pedoni e alle bici.
Arrivati al porto di Marina Grande, dove attraccano tutte le navi, si respira già un’aria più rilassata, complice forse il paesaggio e tutti quei colori variopinti che incorniciano le abitazioni.

Procida è piccola, te ne rendi conto dai vicoletti.

Le auto infatti sull’isola sono poche, per lo più qui si passeggia in scooter o in taxi.

Le spiagge sono tutte bellissime, spicca quella della Chiaolella, forse la più grande tra tutte.

E’ ricca di stabilimenti balneari sui quali è possibile fare ottimi pranzetti ma anche eleganti cene in riva al mare. Questa spiaggia è collegata a quella di Ciraccio, più piccola, dove ergono i faraglioni di Procida due enormi rocce tufacee che si sono originate in seguito a una frana.

Un’altra spiaggia davvero sorprendente è quella della Chiaia, unica pecca? Per raggiungerla, bisogna affrontare la modica cifra di 180 gradini. Questa spiaggia sorge in una piccola conca, infatti è amata dai proprietari di piccole imbarcazioni.

Di fronte alla spiaggia si vede in alto il Monastero di Santa Margherita e in basso il porto di Corricella con la spiaggia di “Pozzo Vecchio” dove venne girato il famosissimo film “Il Postino” con Massimo Troisi e Mariagrazia Cucinotta.

Altra cosa da visitare assolutamente è l’isolotto di Vivara. E’ collegato a Procida tramite un ponte sul mare e adesso ha il divieto di balneazione. Nonostante questo è un paesaggio bellissimo da osservare e il mare visto da lì ha dei colori spettacolari.

Procida è un’isola tranquilla, adatta per chi ha bisogno di staccare la spina dalla vita frenetica della città.

Nei ristoranti si mangia pesce freschissimo, ma in certi posti anche la pizza non è male. E le location sono quasi tutte con vista mare.

In quest’estate così particolare, con la paura del coronavirus che onestamente non ha lasciato nessuno tranquillo, è stata riscoperta una perla del nostro mare che viene sempre un pò dimenticata.

La vita sull’isola è tranquilla, le persone sono tutte gentili e cordiali. Non c’è fretta. In certi momenti le vie sono così silenziose che l’unico vero rumore è quello dei pensieri che riempiono il cervello. Forse è proprio questa la bellezza di Procida. Isolarsi dalla vita quotidiana e riscoprirsi. Trovare una certa sintonia con i compagni di viaggio.

Rafforzare certi legami.

Sicuramente è un posto da visitare nella vita, prima o poi.

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