Verrà completata entro la prossima settimana la nomina dei supplenti annuali da parte degli uffici scolastici territoriali. Poi bisognerà nominare il cosiddetto ‘organico Covid’, che è personale in più – docente, tecnico e ausiliario – a tempo determinato, per garantire il distanziamento e le compresenze, soprattutto nella scuola dell’infanzia e primaria, e che verrà nominato dai dirigenti scolastici. E’ quello che si apprende dal ministero dell’Istruzione. I sindacati però contestano questa ricostruzione: per la Cisl è stato nominato finora meno del 50% del personale precario e si è in ritardo rispetto agli anni scorsi.
E intanto per chiedere una scuola che garantisca sicurezza, presenza e continuità, nella quale la Didattica a Distanza sia esclusivamente uno strumento emergenziale, oggi arriveranno a Roma da 30 città italiane studenti, studentesse, docenti, educatori, educatrici e genitori. Alla manifestazione, indetta dal Comitato Priorità alla Scuola, nato spontaneamente da genitori, docenti e studenti nei mesi di lockdown, hanno aderito le più importanti sigle sindacali CISL, Cobas, FLC CGIL, Gilda, Snals e Uil.
Per chiedere che il diritto allo studio sia garantito a tutti, bambini e ragazzi in ugual misura, dall’asilo all’università, alle ore 15.30, in piazza del Popolo, sul palco si alterneranno molti interventi e ci sarà anche la musica dal vivo della storica band “Assalti Frontali” e della cantautrice olandese Merel Van Dijk. Durante la manifestazione sarà garantita la massima sicurezza: la piazza sarà transennata, ci saranno quattro ingressi (due dalla parte di piazzale Flaminio e due da via del Corso). Si entrerà uno per volta dopo essere passati al termo-scanner per rilevare la temperatura e indossando la mascherina.
Giungeranno oggi a Roma le delegazioni di cittadini e cittadine aderenti ai Comitati locali di Priorità alla Scuola, provenienti da 30 città italiane: Arezzo, Bologna, Catania, Chieti, Faenza, Firenze, Genova, Imola, Livorno, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Pontedera, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Siracusa, Terni, Torino, Verona, Vicenza.
Sarà possibile seguire la manifestazione in diretta streaming dalle 15.30 su Collettiva.it Oltre 80 le organizzazioni che aderiscono alla mobilitazione.