La giunta è fatta! In una nota a sorpresa il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato la composizione della giunta regionale che lo affiancherà nei prossimi cinque anni alla guida di Palazzo Santa Lucia accelerando i tempi di formazione della squadra: dieci gli assessori, quattro le new entry. Tra i confermati il vicepresidente Fulvio Bonavitacola che mantiene la delega all’Ambiente e Ettore Cinque al Bilancio. Restano in giunta anche i tecnici Antonio Marchiello alle Attività produttive con delega al Lavoro e Bruno Discepolo all’Urbanistica. Confermate anche due donne, Valeria Fascione alla Ricerca e all’Internazionalizzazione e Lucia Fortini alla Scuola forte del successo elettorale. Quest’ultima, eletta consigliere regionale con la lista De Luca presidente, probabilmente si dimetterà dal consiglio regionale lasciando quindi il posto a Diego Venanzoni, primo dei non eletti nella lista.
Tra le new entry, spicca il nome di Mario Morcone, l’ex prefetto già candidato sindaco del Pd a Napoli oggi assessore alle Politiche della sicurezza nel ruolo fino all’anno scorso ricoperto da Franco Roberti. Dentro anche Nicola Caputo all’Agricoltura, Armida Filippelli alla Formazione professionale e Felice Casucci alla Semplificazione amministrativa e al turismo. Lasciano dunque Palazzo Santa Lucia Chiara Marciani, Sonia Palmeri e Corrado Matera mentre De Luca tiene per sé la delega alla Sanità. Resta fuori un po’ a sorpresa Mario Casillo, supervotato consigliere regionale Pd con 42 mila preferenze che – dalle indiscrezioni – non avrebbe accettato di dimettersi da consigliere per fare l’assessore.
La proclamazione degli eletti alle Regionali del 20 e 21 settembre scorso è prevista da parte della Corte d’Appello di Napoli nei prossimi giorni.
Dopo primi cinque anni con una giunta esclusivamente tecnica, dunque, De Luca apre ai partiti della sua coalizione una parte della sua seconda giunta. La prima novità arriva dall’assessorato alle Politiche della sicurezza che viene assegnato a Morcone, 68 anni, casertano, prefetto vicino al Pd che lo candidò sindaco di Napoli nel 2011. Morcone nella sua carriera è stato direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e poi a capo del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione presso il ministero dell’Interno. Nel 2017 è stato nominato capo di gabinetto del Viminale, mentre dal 2018 è nominato direttore del Cir, Consiglio italiano per i rifugiati.
Dal Pd arriva anche la Filippelli, dirigente scolastica anticamorra e vicesegretaria regionale dei dem dopo essere stata sconfitta dall’attuale segretario Leo Annunziata nelle primarie per la guida del partito. Da Italia Viva che ha preso il 7,37% alle elezioni regionali risultando il terzo partito della coalizione arriva invece Caputo che avrà la delega all’agricoltura. Ex europarlamentare del Pd, dopo la mancata elezione a Strasburgo del 2019 Caputo ha già ricoperto il ruolo di conigliere per l’agricoltura del presidente De Luca, avviando il piano per il nuovo ciclo del psr. A turismo e semplificazione amministrativa è stato invece designato Casucci, professore universitario indicato da Clemente Mastella che ha contribuito alla rielezione di De Luca con la lista Noi Campani che ha preso il 4,35% a livello regionali con un significativo 12,89% nella circoscrizione di Benevento. Professore ordinario di diritto privato comparato all’Università del Sannio, Casucci ha già collaborato con Sandra Lonardo quando era presidente del Consiglio regionale della Campania ed era stato coinvolto nell’inchiesta sulle presunte pressioni di Mastella per le nomine nella sanità regionale, ma è stato poi assolto.