“Vergogna!” E’ il coro unanime dei sindacati di polizia in seguito alla manifestazione tenutasi ieri, a Roma, in Piazza del Popolo. La manifestazione nazionale “Basta aggressioni agli uomini di divisa” è organizzata dal Sap (sindacato autonomo di polizia), insieme al Sap e della Polizia penitenziaria, al Sim carabinieri, al Sim Guardia di finanza e al Conapo dei vigili del fuoco. Presenti anche Fsp Polizia e Les Polizia. Le forze dell’ordine sono scese in piazza per denunciare le continue e innumerevoli aggressioni subite. Questo il commento del Sap Macerata – presente con la sua delegazione – che ritiene imprescindibile restituire onore e dignità alla funzione dell’agente di polizia, attraverso tutele e garanzie: “Il presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno ci aveva garantito l’apertura di un tavolo di lavoro su nuovi protocolli operativi e tutele legali. Nulla è stato fatto. Nulla, mentre aumentano le aggressioni e contemporaneamente crollano le tutele e le garanzie per gli uomini in divisa. “Le Bodycam e il Taser sono richieste a gran voce dagli operatori della sicurezza, ma anche in questo caso nulla è stato determinato.”. Purtroppo, pare solo utopia, dal momento che il dato delle aggressioni mensili è agghiacciante; circa 235. Dunque, pare che i poliziotti siano abbandonati dallo stesso Stato che dovrebbe difenderli e ci si chiede quando cesserà questa situazione, in cui non c’è parvenza di giustizia, tutela, ripianamento degli organici. Ai posteri l’ardua sentenza.
Antonio Simeoli