Il principe Filippo, con il suo potere persuasivo, avrebbe potuto impedire la Megxit. Parola della biografa Ingrid Seward che, parlando con Fox News, è tornata sulle clamorose dimissioni del principe Harry e di Meghan Markle da membri senior della famiglia reale, spostando però il focus su un personaggio che sarebbe potuto essere decisivo. «Il duca di Edimburgo ha una grande influenza sul nipote».
«Se Filippo fosse stato più giovane, secondo VanityFair, (lo scorso giugno ha compiuto 99 anni, ndr) avrebbe affrontato il duca di Sussex, facendogli capire le conseguenze negative della sua scelta sulla monarchia», aggiunge l’esperta. «Si sarebbe rivolto a lui con tono deciso, chiedendogli se fosse sicuro di ciò che stava facendo. Gli avrebbe pure ricordato che non può tenere un piede a Palazzo e un altro all’esterno».
D’altronde, come ricorda la stessa Seward nel libro «Prince Philip Revealed», lo storico marito della regina Elisabetta sa bene cosa significa sacrificarsi per il bene della corona. Quando nel ‘53 la moglie salì sul trono, infatti, lui rinunciò alla carriera in marina per aiutarla nei suoi obblighi di sovrano, accompagnandola alle cerimonie, alle cene di Stato e nei viaggi all’estero e in patria.
«Per questo Filippo non è mai riuscito a comprendere davvero la decisione di Harry, è molto lontana dal suo modo di pensare», conclude la biografa. «Ne ha risentito anche il loro rapporto, nonno-nipote». Tra l’altro pare che il principe consorte – due anni fa – abbia dato alcuni consigli ai Sussex per affrontare in coppia la vita reale, ma il suggerimento sembra proprio essere caduto nel vuoto.
«La Megxit l’ha sconvolto». Lui che ha scelto nel 2017 di ritirarsi a vita privata e che quindi è stato tagliato fuori dall’ormai celebre meeting di Sandrigham: chissà, se ci fosse stato il principe Filippo, magari la questione sarebbe finita in maniera diversa.