Rino Gattuso non può essere contento del suo Napoli, battuto 3-1 in casa dal Milan, la sua ex squadra: “Ci può stare fare un errore, ma abbiamo fatto tutto noi – dice l’allenatore del Napoli a Sky – ci siamo fatti male da soli, abbiamo creato, ma c’è un dato di fatto: quando arriva la partita importante succede sempre qualcosa, su questo dobbiamo alzare l’asticella. E io sono il primo responsabile“. “Ognuno di noi si deve assumere le responsabilità, che sono quelle di giocare seriamente. Stiamo sempre a giudicare il passaggio e l’errore, bisogna stare sul pezzo – ha aggiunto Gattuso – bisogna starci con la testa, non perdiamo per sfortuna. Ci manca sempre qualcosa. Ci può stare perdere, ma dopo vedo atteggiamenti che non mi piacciono, che mi fanno stare male“.
Sul contatto tra Ibrahimovic e Koulibaly, che poteva costare l’espulsione allo svedese, dice: “Non voglio parlare, non lo so. In tv sembra una gomitata alla Mike Tyson, se vedi anche la smorfia. Al Var hanno giudicato che non è fallo e non voglio parlarne. Non dobbiamo pensare a questo, dobbiamo pensare a ciò che dobbiamo fare, sempre col coltello tra i denti“. Sui problemi del Napoli invece commenta: “Non è un rilassamento, è una mentalità che ci portiamo dietro da tanto tempo. Per questo dico che il primo responsabile sono io. Bisogna stopparle subito queste cose qui, ma a volte si va anche alla ricerca di dialogo perché è dovere di un allenatore“. Di Ibrahimovic poi aggiunge: “Resterà sempre un mio amico, abbiamo condiviso cose importanti. Il Milan crede fortemente in Ibrahimovic, tutto ciò che fanno i compagni di Ibra lo fanno al cento per cento. E’ più forte adesso che 10-12 anni fa. Loro fanno tutto col veleno, non è la squadra più forte. Noi abbiamo giocato diverse palle bene, ma bisogna fare un passo avanti nella mentalità. Tante volte vogliamo fare troppo i professori. Io sto dicendo cose giuste perché me le sento dentro. Bisogna dirsi le cose in faccia tante volte, non pensare che tutto vada bene“.