Nella 4a giornata di Europa League, il Napoli batte 2-0 il Rijeka e rimane solo al primo posto del gruppo F. Al San Paolo, nella notte del ricordo di Diego Armando Maradona, i padroni di casa sbloccano la gara al 41′, grazie a un’autorete del napoletano Anastasio che, nel tentativo di anticipare Politano, batte il proprio portiere. Nella ripresa entrano Lozano, Insigne e Mertens ed è proprio il messicano a segnare il gol ch chiude il match al 75′.
Il Napoli non sbaglia, rende omaggio sul campo nel migliore dei modi a Maradona e avvicina la qualificazione ai sedicesimi di finale. Il pareggio tra Az e Real Sociedad, infatti, lascia i ragazzi di Gattusi soli al comando a due giornate dalla fine. Non è ancora fatta, ma poco ci manca: basta infatti vincere una delle prossime due partite per staccare il pass.
Sono ben 6 le novità di formazione rispetto alla partita contro il Milan. Contro il Rijeka, Rino Gattuso schiera in difesa Maksimovic al fianco di Koulibaly, con Di Lorenzo e Ghoulam sulle fasce. A centrocampo si rivedono Demme e Bakayoko, mentre sulla trequarti il tecnico punta su Politano, Zielinski e Elmas alle spalle dell’unica punta Petagna. Il canovaccio della partita è chiaro sin dalle prime battute, con i padroni di casa a fare la partita e i croati, falcidiati dal coronavirus, chiusi dietro e pronti a ripartire. La manovra degli azzurri è lenta e fatica a trovare sbocchi, così Nevistic non corre grossi pericoli per 25′ abbondanti. Il primo squillo partenopeo al 27′, quando Petagna pesca Politano e il numero 1 croato si salva con il piede. Poi al 34′ si ripete su Di Lorenzo, murato in uscita. La retroguardia della squadra di Rozman comincia a scricchiolare e crolla al 41′: bella giocata di Zielinski che dal fondo mette sul secondo palo dove il napoletano Anastasio anticipa Politano e fa autorete. Il gol subito scuote il Rijeka che al 44′ si rende due volte pericoloso, sempre con Loncar: sul primo tiro Meret respinge male, poi si riscatta sul secondo con un volo che evita il pareggio.
A inizio ripresa il Napoli non affonda e sembra accontentarsi del minimo vantaggio. Un atteggiamento che non piace a Gattuso, che inserisce le sue stelle, Insigne, Lozano e poi Mertens. Lorenzinho ha una gran voglia di dedicare un gol al suo idolo venuto a mancare ieri ma, tra sprechi e parate di Nevistic, si deve accontentare dell’assist per il messicano che chiude la contesa al 75′. E’ in palla l’ex Psv, che sfiora anche il bis personale e poco prima aveva servito un delizioso assist sprecato clamorosamente da Maksimovic. Tre punti che servono forse a lenire un poco il dolore di un popolo intero, che piange la morte del suo campione più grande.
LE PAGELLE
Lozano 7 – Con il suo ingresso il Napoli cambia passo nel secondo tempo. Prima regala un pallone che Maksimovic spreca malamente, un minuto dopo è freddo davanti a Nevistic e realizza il gol che chiude la contesa.
Politano 6,5 – Come contro il Milan conferma di essere il più in palla dei suoi in questo periodo. Vince il duello con il napoletano Anastasio, che fa autorete per anticiparlo sul bel cross di Zielinski.
Zielinski 6,5 – La condizione non è ancora ottimale a causa del coronavirus, ma il polacco trova lo spunto giusto per l’assist-vincente che provoca l’autorete di Anastasio. Quando finisce la benzina lascia spazio a Insigne.
Anastasio 4,5 – Il terzino napoletano, di proprietà del Monza, paga probabilmente un po’ di emozione e ha anche l’uomo più in forma degli azzurri, Politano, da marcare. Per anticiparlo commette autorete. Le cose peggiorano con l’ingresso di Lozano, sul quale commette un fallo da ammonizione. Serata storta.
Nevistic 7 – Incolpevole sui gol, ne evita altri 4 con le parate su Politano e Di Lorenzo nel primo e su Insigne e Lobotka nel finale di partita.
Loncar 6,5 – E’ il più pericoloso dei suoi, l’unico che impegna Meret nel primo tempo con una doppia conclusione sul finire della prima frazione. Le azioni migliori dei croati partono dai suoi piedi, ma i compagni non sono allo stesso livello.
IL TABELLINO
NAPOLI-RIJEKA 2-0
Napoli (4-2-3-1): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Maksimovic 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6; Demme 6 (24′ st Lobotka 6), Bakayoko 6; Politano 6,5 (19′ st Lozano 7), Zielinski 6,5 (19′ st Insigne 6,5), Elmas 6 (24′ st Mertens 6); Petagna 6 (36′ st Fabian Ruiz sv). A disp.: Contini, Ospina, Mario Rui, Manolas. All: Gattuso 6,5
Rijeka (5-4-1): Nevistic 7; Tomecak 6, Velkoski 6, Galovic 6, Smolcic 5, Anastasio 4,5 (35′ st Braut sv); Muric 6 (33′ st Yateke sv), Cerin 5,5 (42′ st Hodza sv), Loncar 6,5, Stefulj 5; Andrijasevic 5 (42′ st Frigan sv). A disp.: Nwolokor, Raspopovic, Putnik. All.: Rozman 5,5
Arbitro: Özkahya (Turchia)
Marcatori: 41′ aut. Anastasio (N), 30′ st Lozano (N)
Ammoniti: Anastasio (R)