Sembrano peggiorare le già cattive acque in cui naviga ormai da tempo uno dei marchi più seducenti dell’ultimo decennio: Victoria’s Secret chiuderà quest’anno fino ad ulteriori 50 punti vendita in Usa e Canada.
Un nuovo ridimensionamento per il brand statunitense di biancheria intima, provato dalla pandemia e dalle incertezze dell’ultimo anno sui passaggi proprietari, nonostante una boccata di ossigeno arrivata proprio in giornata dai conti trimestrali del gruppo. A nulla è valso anche il recente annuncio di un drastico cambio di strategia con il lancio di una linea di costumi da bagno dedicata alle taglie forti.
Il futuro di Victoria è quindi incerto, nonostante i numeri dell’ultimo trimestre dell’anno con il fatturato del gruppo salito del 2,4% a 4,818 miliardi di dollari e l’utile cresciuto del 64,3% a 860,3 milioni di dollari, mentre continua a crescere l’altro marchio di L Brands, Bath & Body Works.