Su La7d arriva Tutte a casa, il docufilm che racconta le esperienze delle donne durante il lockdown.
In occasione della festa delle donne, arriva l’8 marzo su La7d Tutte a casa-memorie digitali da un mondo sospeso, un docufilm in cui viene raccontata l’esperienza del lockdown da circa 500 donne.
Non a caso l’8 marzo è anche un anno dall’inizio del blocco dovuto all’emergenza sanitaria Covid19 che ha costretto quasi tutto il mondo a vivere unicamente all’interno della propria abitazione.
Il film è realizzato dal collettivo Tutte a casa composto da 16 professioniste del mondo dello spettacolo e della comunicazione conosciute su una pagina Facebook i primi giorni di marzo 2020.
Per la regia abbiamo Nina Baratta, Cristina D’Eredità ed Eleonora Marino che hanno pensato di ideare un documentario che avrebbe dato l’opportunità di far esprimere centinaia di donne riguardo alla loro esperienza durante la pandemia di Covid19 dietro le mura domestiche.
Hanno quindi lanciato una call in cui chiedevano a donne di tutte le età e provenienze sociali di inviare video, realizzati con lo smartphone, in cui narrassero la loro “quarantena”, che cosa stesse accadendo nelle loro case.
A quasi un anno di distanza sono stati inviati 8.000 video da circa 500 donne, che in seguito sono stati riuniti da una regia il quale ne ha individuato le parole chiave: la casa, il corpo, la cura, la crisi, la rinascita, la libertà.
Per alcune donne vivere dietro le mura domestiche 24h su 24 non è stato semplice e questo docufilm è stata l’occasione giusta per dar loro voce e sostenerle. Perché attraverso le loro testimonianze si è potuto apprendere che sono state proprio le donne ad aver pagato il prezzo più alto della pandemia, in termini economici, lavorativi ma non solo.
A quasi un anno di distanza questa produzione cinematografica è un vero e proprio capolavoro e costituisce un documento da far vedere alle generazioni future su quello che, tutte insieme, abbiamo vissuto.
Non solo, centinaia di persone hanno contribuito al crowdfunding su Produzioni dal basso organizzato da Tutte a casa, una raccolta fondi durata ben 3 mesi e che è riuscita a superare l’obiettivo di 15.000 euro.