Ieri tutti la davano ormai per certa la notizia che la Campania sarebbe diventata zona rossa. E infatti oggi puntuale è arrivata la conferma del Presidente Vincenzo de Luca. Non si è potuto agire diversamente. Solo oggi sono stati individuati quasi 2900 positivi, la maggior parte dei quali alla variante inglese.
Nella diretta delle 15 il Presidente ha dichiarato sulla sua pagina Facebook: “Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. É evidente che bisogna prendere misure eccezionali. Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile. La ricaduta sulla rete ospedaliera diventa grande e alla lunga insostenibile. Abbiamo già oggi un appesantimento della situazione negli ospedali, in particolare al Cardarelli. É evidente che bisogna prendere misure eccezionali. Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola.”
Il passaggio è stato quindi inevitabile. A quanto pare il nuovo provvedimento dovrebbe essere in vigore fino al 27 marzo, ma quasi sicuramente si prolungherà sino alle festività pasquali. Probabilmente si pensa saranno assunte le stesse misure, prese per le festività natalizie.
Così come riporta il quotidiano la Repubblica, de Luca nel corso diretta ha affrontato anche il problema legato alla scarsità dei vaccini giunti in Campania. Ha affermato infatti “Ancora oggi abbiamo una sperequazione nella distribuzione di vaccini – accusa De Luca – qualche minuto fa, nell’incontro fra Conferenza delle Regioni e i ministri del governo Draghi e il nuovo commissario all’emergenza Covid, ho riproposto questo problema. Noi entro il mese di aprile dobbiamo avere la dose in più di vaccini che ci consenta di avere esattamente la proporzione di vaccini adeguata alla popolazione della Campania. Nulla di più, ma anche nulla di meno. Questa operazione dovrà avvenire nel mese di aprile. Sono state consegnate alla Campania 534mila dosi all’Emilia 559mila, l’Emilia ha 1,3 milioni di abitanti in meno della Campania; il Lazio ha la stessa popolazione della Campania e ha quasi 100mila dosi in più della Campania, 630mila; il Veneto 543mila, 10mila più della Campania con 900mila abitanti in meno; la Lombardia 1 milione 77mila dosi, più del doppio della Campania con il 40 per cento di popolazione in più“.
Ancora una volta a pagare il prezzo più alto saranno i commercianti che, ancora una volta, vedranno le serrande dei propri esercizi abbassarsi. Si spera che almeno questo ulteriore sacrificio richiesto ai campani, porti i suoi frutti. Certo a patto sempre che vi sia collaborazione da parte di tutti, cosa che purtroppo in molte occasioni è venuta a mancare.