Un corteo partecipato, rumoroso e colorato quello che ha sfilato a Bagnoli, nell’area ex ItalSider, promosso dalle comunità LGBTQIA di Napoli. Il Coordinamento Campania Rainbow ha scelto Bagnoli con un obiettivo ben preciso: dimostrare la vicinanza al territorio perché “desideroso di riscatto – spiegano gli organizzatori – come le persone che si battono per la rivendicazione dei diritti delle minoranze”.
E’ il primo corteo dopo la legge sulle ”Unioni Civili”, approvata dalla Camera lo scorso 11 maggio.
Madrina d’eccezione dell’evento Cristina Donadio, la Shanel di Gomorra. Presente il Sindaco Di Napoli Luigi de Magistriis e il Presidente di ArciGay Antonello Sannino.
Proprio il primo cittadino ha dichiarato:’‘Napoli non teme i diritti. Napoli in questi anni è stata in prima linea ed è grazie alle battaglie di Napoli che il Parlamento ha approvato una legge che è un primo passo”. Per l’ex pm:”Noi co-organizziamo questi eventi, non c’è solo un patrocinio. Siamo stati tra i primi a prevedere il registro delle unioni di fatto, a trascrivere matrimoni tra persone dello stesso sesso contratte all’estero – ha detto – e a fare battaglie su tutti i fronti per la lotta per i diritti della comunità Lgbt.”
Comitato organizzatore della manifestazione, che ha il patrocinio anche di Comune di Napoli, Città metropolitana e Regione Campania, chiede la pianificazione di azioni contro il pregiudizio omofonico e transfobico attraverso interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, una casa di accoglienza per persone lgtbqia vittime di violenza, il rispetto al diritto alla salute, creando un tavolo contro le discriminazioni insieme con direttori sanitari delle Asl e degli ospedali.