Solidarietà, denuncia, festa, lotta con la musica protagonista. Per riportare in prima pagina una tragedia terribile, che ha sconvolto famiglie ed importanti settori produttivi, dall’agricoltura all’industria.
L’appuntamento, voluto dalla Cgil e dal Conservatorio, è in uno dei luoghi simbolo dell’alluvione.
A Ponte Valentino arrivano più di cinquecento persone.
L’incasso andrà ad agricoltori, artigiani, commercianti.
Sul palco del grande magazzino del “Pastificio Rummo” campeggia lo slogan “L’acqua non ci ha mai rammollito”.
Sullo schermo scorrono le immagini in bianco e nero dei drammatici giorni dell’alluvione, quando i lavoratori si rimboccarono le maniche per spalare il fango portato da quella maledetta onda anomala del 15 ottobre.
Per tenere accesi i riflettori sulla necessità di accelerare e ripartire è venuto a Benevento il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso.
Accanto a lei salgono la sindacalista Rosita Galdiero, segretario provinciale, l’imprenditore Cosimo Rummo, la presidente del Conservatorio, Caterina Meglio, il dirigente sindacale Peppe Vassallo, che indossa una maglia rossa con la scritta “Avanti diritti”.
Il Concerto di Solidarietà, chiamato “Rialzati Sannio”, si trasforma in un importante evento di denuncia e al tempo stesso di speranza.
Nel freddo ma suggestivo scenario risuonano le parole di Cosimo Rummo. “I lavoratori si sono impegnati con passione, giorno e notte – ha detto l’imprenditore sannita – la situazione era veramente drammatica.
Qui l’acqua ha superato i quattro metri. Per fortuna un nostro collaboratore, sveglio al momento del disastro, tra le quattro e trenta e le cinque del mattino, era uscito per fumare ed ha dato l’allarme.
Per la prima volta possiamo dire che il fumo fa bene alla salute. Ringrazio tutti, dal sindaco alla prefettura, dalla protezione civile, all’esercito, ai vigili del fuoco”.
La solidarietà è arrivata da tutta Italia. I tweet hanno superato quota 150 mila.
Tra le adesioni anche quella di Fiorello e di Selvaggia Lucarelli. L’eccellenza del prodotto sannita guadagna sempre nuovi consensi.
L’azienda ripartirà a pieno regime nel prossimo febbraio.
“Posso dire con orgoglio – ha concluso Rummo – che forse siamo la migliore pasta del mondo. Nel recente Forum Internazionale del Marketing, tenutosi a Milano, tra le storie da raccontare, lo scrittore Alessandro Baricco ha scelto quella del Pastificio Rummo, parlando di noi per venti minuti.
Con l’aiuto delle istituzioni rinasceremo più forti, più belli ed orgogliosi di prima”.
Il messaggio “Rialzati Sannio” è stato sottolineato con forza da Rosita Galdiero, che ha denunciato i ritardi dei giorni successivi all’alluvione ed ha ribadito l’impegno del sindacato perché si passi rapidamente dagli annunci ai fatti. La Cgil sannita ha consegnato un dettagliato dossier al segretario nazionale. “
Noi non abbiamo mai spento i riflettori – ha rilevato Susanna Camusso – questa calamità può e deve trasformarsi in opportunità di sviluppo per questo territorio.
Dobbiamo ridurre la forbice delle disuguaglianze tra il nord e il sud.
Sul rilancio del Mezzogiorno si misura un programma di governo”.
Dopo gli appelli a fare presto, a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse, la parola è passata alla musica. Più di cento persone, tra musicisti e coro, hanno preso posto sul palco.
L’orchestra del Conservatorio, diretta dal maestro Giuseppe Camerlingo, ha dato vita ad un possente ed energetico concerto, intitolato “Seduzioni Musicali, spaziando da Rossini a Verdi, da Lehar a Strauss.
L’atmosfera è stata riscaldata dalle note della Gazza ladra, della Traviata e del Trovatore, intervallate dalla voce recitante di Pacifica Artuso.
La conclusione è stata affidata alla melodia del Nabucco con il dolce invito alla pace del “Va’ pensiero”.
Per gli alluvionati e tutti quelli che soffrono e lottano.