Si è svolta, presso la sede della Fondazione Valenzi al Maschio Angioino, la presentazione del libro “A Napoli con Maurizio de Giovanni” (Giulio Perrone editore) di Enza Alfano.
A parlarne, con l’autrice, erano presenti,insieme a chi scrive, la giornalista Simonetta Chiara De Ruffo, giornalista e conduttrice radiofonica,che ha letto alcuni passi del libro, Valeria Grasso, giornalista , Gino Canetti, componente del direttivo della Fondazione Valenzi.
E’ una Napoli vibrante, caotica e gloriosamente decadente, quella descritta da Maurizio De Giovanni, dove l’amore , il romanticismo e la morte sono intrecciate con le passioni, ma anche una “Napoli suggestiva,riconoscibile con i sui personaggi caratteristici descritti sapientemente da Maurizio De Giovanni, non legata agli stereotipi, che bandisce l’uso di immagini oleografiche”dichiara Enza Alfano.”E’ una Napoli popolata da personaggi di un’umanità dolente e bizzarra, schiavi delle passioni, in cui bene e male , amore e odio, povertà e ricchezza , esasperati, possono condurre ad una dialettica spietata che conduce alla violenza, alla morte”.
Attraverso i sette romanzi della serie del Commissario Ricciardi, l’autrice del libro , la scrittrice Enza Alfano, ci conduce , quindi, nei quartieri di una Napoli del periodo prefascista,osservata dagli occhi attenti e critici del commissario Luigi Alfredo Ricciardi, commissario cilentano originario di Fortino, dotato di doti straordinarie di veggenza, capacità medianiche che gli consentono di avvertire gli stati d’animo delle vittime degli omicidi per i quali è chiamato ad indagare, ovvero di sentirne le voci, i pensieri nei momento del trapasso.
“Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi “, 2) “La condanna del sangue .La primavera del commissario Ricciardi; 3) Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi; 4) Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi ; 5) Per mano mia . Il Natale del commissario Ricciardi; 6)Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi; 7) In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi: questi i sette volumi della serie ,commentati da Vincenza Alfano, che ripercorre i luoghi descritti nei gialli, ovvero i quartieri napoletani dove hanno luogo gli efferati delitti: San Ferdinando, i Quartieri Spagnoli, Santa Maria la Nova, Capodimonte , Mergellina, Chiaia, Borgo Orefici, con un capitolo aggiuntivo dedicato al Vomero ed uno alle ricette della cucina napoletana menzionate nei gialli.
Al piacevole dibattito, intervallato dalla brillante performance musicale del maestro Luca Signorini, primo violoncello del Teatro San Carlo, hanno partecipato anche alcuni allievi dell’Officina Homo Scrivens diretta da Enza Alfano, che hanno contribuito alla riuscita della serata leggendo alcuni brani del volume “Napoli a tavola in cento parole”, libro corale , realizzato con la partecipazione di 107 autori, curato da Enza Alfano e presentato, di recente, presso l’Università suor Orsola Benincasa.