Secondo la rivista automobilistica “Quattro ruote” , in uscita oggi in tutte la edicole italiane, prendere la patente oggi costa ai giovani napoletani più di 700 euro e per questo motivo la percentuale di neo patentati con l’età compresa tra i 18 e 19 anni è diminuita dell’8,4% rispetto al 2012 (L’anno scorso il numero di neopatentati sono andati solo oltre i 287mila). Questo è il dato che emerge dalla ricerca fatta dalla stessa testata automobilistica la quale stilando anche una classifica con le città con il tasso più alto di pagamento per il conseguimento della patente B vediamo che in testa alla classifica c’è Milano (tra i 920 e 1253); al secondo posto c’è Napoli (tra i 750 e gli 860); in terza posizione troviamo poi Roma (tra i 690 e gli 880). Infine, ricordiamo che per portare avanti questa inchiesta, il mensile ha preso in esame un corso di guida completo offerto dalle autoscuole. Nel corso sono incluse lezioni in aula di teoria, dieci ore di lezioni di pratica, sei ore di guida cosiddette certificate, cioè obbligatorie per legge (due delle quali in autostrada o su strada extraurbana e due in orario notturno), e i due esami (teorico e pratico).
Per questo motivo forse, diverse persone di alcune zone d’Italia cercano sistemi per “superare” i test teorici o per “ammortizzare” i costi: per quanto riguarda il primo caso, la polizia di stato diverse settimane fa aveva denunciato le autorità giudiziaria un giovane per truffa ai danni dello Stato perché cercava di conseguire la patente di guida in maniera “scorretta” ovvero stava cercando di superare il test facendosi aiutare da un’altra persona attraverso l’uso dello smartphone. L’uomo dopo aver superato il test teorico e con un indagine fatta dalla polizia, ha ammesso le proprie responsabilità; tralasciando questo episodio, in diverse zone d’Italia come a Bergamo, L’ACI (l’Automobile Club d’Italia) molte volte ha denunciato il fatto che su internet girano coupon o codici sconto capaci di far “conseguire” tutti i tipi di patenti sborsando la minima cifra di 100 euro. Sono già migliaia gli automobilisti che hanno acquistato i codici sconto, con numeri in espansione per un fenomeno recente sul territorio bergamasco. Questo è invece il commento del direttore di ACI Bergamo Giuseppe Pianura “È un fenomeno al quale stiamo prestando particolare attenzione. A livello locale, così come in altre province, ci sono soggetti che propongono scotistiche, sicuramente lecite e legittime dal punto di vista commerciale, che però ci lasciano perplessi da diversi punti di vista. Per noi l’insegnamento delle regole e della sicurezza stradale è una cosa seria che non può essere liquidata così velocemente”. Infine la stessa ACI invita alla riflessione i futuri automobilisti ritendo che la sicurezza stradale e la conoscenza delle nome è un fattore importantissimo da non trascurare.
