Si chiama “Zero cani in canile” ed è il progetto ideato a Vieste che mira a contrastare il randagismo. Un’iniziativa che permetterà agli amici a 4 zampe abbandonati di non finire dietro le sbarre di un canile, una volta individuati, ma bensì, in un’ azienda turistica in attesa dell’adozione. Stallo temporaneo, che permetterà loro di avere una cuccia, cibo e riparo messo a disposizione da chi ha aderito al progetto. Strutture apripista sono il Villaggio Elisena Farm e l’azienda agricola Pupillo di Vieste, di Pierpaolo Pupillo, in cui hanno trovato riparo già parecchi cuccioli abbandonati e che mette a disposizione, per chi prederà in adozione un cane presso il villaggio, 3 giorni di vacanze gratuiti presso la struttura. “Zero cani in canile” ha visto calare vistosamente le spese per il randagismo nei comuni dove è stato applicato, Vieste infatti, è passata da 140mila euro a circa 10mila all’anno, semplicemente puntando sulle adozioni, sterilizzazioni ed educazione della popolazione. Un lavoro di gruppo in cui hanno collaborato sinergicamente la locale Associazione animalista, il Comune di Vieste, la ASL- FG, il Centro Cinofilo Gargano, scuole, commercianti e operatori turistici.