La Corte Federale Australiana ha respinto il ricorso di Novak Djokovic. Il numero uno del tennis al mondo sarà espulso dal paese e non potrà partecipare agli Australian Open 2022 che iniziano stanotte.
Negli Australia Open, uno dei tornei di tennis più importanti al mondo, vinto dal tennista serbo otto volte negli ultimi undici anni. Entra al suo posto come “Lucky loser” l’italiano Salvatore Caruso, 28 anni di Avola (Siracusa). Il premier australiano Scott Morrison, soddisfatto della sentenza ha affermato: “Proteggiamo gli Australiani e teniamo forti i nostri confini.”
“Questa decisione è presa per motivi di salute, sicurezza e buon ordine, in quanto ciò era nell’interesse pubblico. Gli australiani hanno fatto molti sacrifici durante questa pandemia e giustamente si aspettano che il risultato di quei sacrifici venga protetto” ha aggiunto il primo ministro.
Commenti all’espulsione
Il tennista serbo ha affermato: “Rispetto la sentenza della Corte Federale e collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal Paese. Sono estremamente deluso e dispiaciuto che l’attenzione delle ultime settimane sia stata concentrata su di me e non sul torneo che amo“.
“Mi prenderò del tempo per riposare, spero di poter giocare nuovamente gli Australian Open” ha concluso il campione serbo. Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, Novak Djokovic può tornare” a testa alta” nel suo Paese.
In una dichiarazione alla stampa dopo il decreto di espulsione del campione dall’Australia, Vucic ha detto di aver parlato con il tennista e di avergli riferito che tutti lo aspettano in Serbia, tutti attendono che torni nel suo Paese dove è sempre il benvenuto.
“Quelli che pensano di aver affermato dei principi hanno dimostrato di non avere principi. Hanno maltrattato un tennista per dieci giorni per poi prendere una decisione che conoscevano dal primo giorno», ha ribadito il presidente serbo.
L’Atp, l’associazione che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile di tutto il mondo, scrive in un comunicato stampa che l’espulsione di Novak Djokovic dall’Australia “mette fine a una serie di eventi profondamente deplorevoli” e che “ le decisioni dei tribunali della salute pubblica devono essere rispettate” ma che “ l’assenza ( di Djokovic) dagli Australian Open è una sconfitta per il tennis”.