Il neonato movimento politico prende posizione sui temi che più fanno discutere negli ultimi tempi. A scendere in campo senza indugio, con grinta, il fondatore del movimento, l’avvocato avellinese Massimo Passaro. Presidente del circolo Libera Destra, dopo un percorso politico maturato nelle fila di destra, la decisione di fondare un movimento che prenda forma tra la gente e si affidi a politici per passione, non di professione.
La politica deve nascere dal basso: un buon politico deve capire le difficoltà quotidiane, non può vivere in una dimensione diversa del popolo. Il movimento presente in tutta Italia sta crescendo e intende essere propositivo e risolutivo. La comunicazione resta il fulcro di ogni relazione, che sia sociale, politica e personale, e il web è fondamentale per coinvolgere sia giovani che meno giovani.
Il caso Vendola, con la nascita del piccolo Tobia Antonio tramite maternità surrogata, ha innescato un aspro dibattito sulla pratica dell’utero in affitto, il cui divieto assoluto viene facilmente bypassato. Cresce il movimento che chiede la proibizione universale, recependo la vasta battaglia iniziata il 2 dicembre in Francia con la petizione “Stop surrogancy now”.
Avv. Passaro qual è la sua posizione sull’utero in affitto?
«Non possiamo pensare ad aprire supermarket con codici a barre sui bambini, va chiuso, i bambini non si comprano. Il no all’utero in affitto non è una questione di omosessualità, vale anche per le coppie eterosessuali. La famiglia se fondata sull’amore è tale anche se composta da uomo e donna senza figli. Un figlio è frutto di amore e non di egoismo puro. Spaventa la logica del ‘lo facciamo se è possibile.»
Il Ministro Alfano sta studiando due disegni di legge. Il primo sull’utero in affitto come reato universale, il secondo sulle misure di sostegno alle famiglie e natalità. Lei cosa ne pensa?
«Credo che la famiglia tradizionale debba essere protetta e incentivata anche economicamente. Comprare i bambini è abominevole.»
Il suo pensiero sulle Unioni Civili?
«Ritengo sia giusto riconoscere diritti a chi forma una coppia di fatto. È importante poter dare la pensione di reversibilità al compagno o compagna di vita. Bisogna tutelare questo tipo di unioni e di famiglie.»
