La proposta di tutela per l’agricoltura biologica in Italia è stata approvata. 195 favorevoli al Senato e 4 astenuti.
Francesco Battistoni, sottosegretario Mipaaf dichiara che si tratta di “impulso al comparto dell’agroalimentare e a tutte le filiere collegate, grazie alle novità introdotte quali. il marchio biologico, la definizione giuridica dei distretti biologici e la legge delega al Governo per la revisione della normativa in materia di armonizzazione e razionalizzazione sui controlli”.
Rossella Muroni, deputata di FacciamoECO, affema: “Una legge richiesta da associazioni e cittadini, attesa da 70mila aziende di un settore in cui siamo leader in Europa e che ha ampie opportunità di crescita. Una buona notizia per il futuro della nostra agricoltura buona, sana e sostenibile“.
Da Ansa si legge che la controversia ha visto scendere in campo scienziati, associazioni e anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Richiesta l’eliminazione dal testo di ogni riferimento all’agricoltura biodinamica, considerata una pratica non solo priva di basi scientifiche, ma al limite della superstizione.
Proprio il presidente aveva affermato a novembre scorso: “Non posso pronunciarmi sull’attività del Parlamento, ma posso dire che prima che diventi legge vi sarebbero ancora alcuni passaggi parlamentari che rendono lontana questa ipotesi”.
Cattaneo chiede che il governo eserciti questa delega legislativa e sostenga “tutte le iniziative legislative per togliere i riferimenti diretti alla pratica dell’agricoltura con metodo biodinamico di cui agli articoli 5 e 8″.
Nonostante non esisti ancora la cancellazione del biodinamico dal disegno di legge, Taricco, senatore del Pd afferma: “Per fortuna le norme che approviamo oggi tengono al riparo e tutelano anche quel tipo di produzione agricola“.