Al via gli esami di maturità. Il secondo esame di Stato dell’era Covid trova i ragazzi ansiosi, insicuri, scontenti per un anno scolastico che li ha confinati alla Dad per troppi mesi.
Ma anche desiderosi di presentare alle commissioni il lavoro svolto e di buttarsi alle spalle un periodo complicato. “Non verrete bollati come quelli del Covid, il vostro non sarà un esame di serie B”, li rassicura il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Credo che mai come in questo momento tutto il Paese sia con voi, tutto l’affetto è per voi che state superando questa prova. Avanti!”, aggiunge. Gli auguri ai ragazzi arrivano anche da sindaci, ministri, parlamentari, presidenti di Regione. I maturandi, oltre 500 mila, vengono valutati da 13.353 commissioni, per un totale di 26.555 classi coinvolte. Sono chiamati ad una prova che è un maxi orale in presenza e iniziano il loro esame partendo da un elaborato, preparato nel corso dell’ultimo mese e assegnato dal Consiglio di istituto.
Interessanti i temi proposti: si va dai treni a levitazione magnetica, allo sperimentalismo letterario, alla crisi di identità nel primo ‘900, fino al realismo tra grottesco e idealizzazione e naturalmente a molto altro. I giovani ne parlano ai loro compagni, fuori dagli istituti, e raccontano i collegamenti che intendono e sperano di fare davanti alla commissione con le scienze, l’arte, la musica.
Dopo il colloquio, assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, si prosegue con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione e con la trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. C’è spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e per l’Educazione civica.
Il ministro Bianchi intanto guarda già a settembre e annuncia: “Col Cts si sta verificando la possibilità di incrementare il coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici. Inoltre con il Sostegni bis si avranno assunzioni, assegnazioni provvisorie e supplenze entro fine agosto, una accelerazione per giungere ad un quadro definitivo per l’avvio dell’anno scolastico già da inizio settembre”. Le scuole – ha chiarito – potranno infine accedere al fondo di 50 milioni destinato a finanziare anche i piani per gli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli studenti
Ansa