Ha preso il via stamane, nell’aula bunker di Rebibbia, il processo per la morte di Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano ucciso durante gli scontri avvenuti a maggio dello scorso anno, nella capitale, in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Unico imputato, per la morte di Ciro, Daniele De Santis, noto ai più come “Gastone”, in prima fila stamane, adagiato su una barella, per via di un problema alla gamba. In aula era presente anche la mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, che in lacrime, ha chiesto giustizia per il figlio.
“Oggi inizia il processo, – ha dichiarato la Leardi – anche se potrebbe già terminare. I fatti sono assai evidenti. Sono certa che la giustizia trionferà. Non mi importa se sono apparsi striscioni offensivi allo stadio, nei miei confronti. Io vado avanti per la mia strada, sto facendo di tutto per eliminare la violenza negli stadi. Queste persone, devono solo vergognarsi”.
Per la cronaca, Daniele De Santis, è stato rinviato a giudizio. Il processo, riprenderà ad ottobre!
