Si intensifica, nel periodo estivo, lo sforzo operativo della Guardia Costiera teso ad assicurare la corretta fruizione del mare e l’ordinato svolgimento delle attività ludiche e produttive a esso collegate. Sicurezza e legalità, ma anche serenità e divertimento, sono i concetti chiave di “Mare Sicuro 2016”, l’operazione che è stata presentata presso la Base Navale della Guardia Costiera di Fiumicino, dai Ministri delle Infrastrutture e trasporti, delle Politiche agricole alimentari e forestali, e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Fino al 18 settembre le Capitanerie di porto metteranno in campo circa 3.000 uomini e donne e 300 mezzi navali – risorse dispiegate capillarmente lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese, ma anche sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore. Dopo i saluti del Comandante Generale, Ammiraglio Vincenzo Melone, i tre Ministri hanno illustrato gli obiettivi perseguiti dalla storica operazione estiva, attuata ogni anno – fin dal 1991 – dalla Guardia Costiera, interfaccia periferica, operativa e amministrativa dei Dicasteri intervenuti.
Un’operazione che “è la sintesi – ha affermato il Ministro Delrio – del lavoro e dello sforzo che il Corpo compie nell’ambito di funzioni e compiti legati agli usi civili e produttivi del mare, svolgendo trasversalmente tutto quanto necessario a tutelarlo”. Funzioni e compiti che spaziano dalla salvaguardia della vita umana alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell’ambiente marino e costiero ai controlli sulla pesca e sulla filiera ittica.
“L’esodo estivo – ha continuato Delrio – porta milioni di italiani e turisti stranieri sulle nostre coste. se si confermano i dati dello scorso anno ci sono 37 milioni di passeggeri sui trasporti marittimi. La Guardia costiera affronta con Mare Sicuro un ruolo decisivo per la sicurezza della navigazione, il soccorso e salvataggio di bagnanti e diportisti e nella prevenzione di comportamenti dannosi per sé e per gli altri”.
Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha preso successivamente la parola, ha affermato che “il governo è al fianco delle donne e degli uomini della Guardia Costiera, infaticabili sentinelle della qualità ambientale dei nostri mari e delle nostre coste. L’operazione ‘Mare Sicuro’ è strategica perché interviene in un periodo dell’anno che, per l’afflusso turistico, richiede un’attenzione ancora maggiore verso l’ecosistema. Oggi – ha spiegato sempre il Ministro – abbiamo gli strumenti giusti per fermare e colpire con la massima durezza chi pensa che una vacanza estiva possa essere una vacanza dal rispetto dell’ambiente: ci sono gli ecoreati – ha ricordato Galletti – per punire con efficacia chi fa scempio dell’ambiente, ci sono le norme del Collegato ambientale contro l’inciviltà quotidiana, c’è l’impegno continuo del nostro Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera anche in settori critici come quelli degli scarichi a mare e della depurazione. A chi pensa di rovinare il nostro mare e le nostre coste, noi rovineremo le ferie. Il mare – ha concluso Galletti – è un bene ambientale essenziale per un paese che ha ottomila chilometri di coste: per questo dobbiamo anche ragionare su un’alleanza Mediterranea a tutela del nostro mare comune, quel ‘Mare Nostrum’ tanto fragile e straordinario per biodiversità”.
«L’intensificazione dei controlli su tutta la filiera ittica – spesso soggetta a frodi e contraffazioni – è una delle caratteristiche più importanti dell’operazione “mare sicuro”» ha dichiarato il Ministro alle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina.
«Il prodotto ittico italiano di qualità è tale anche grazie al lavoro che viene svolto a monte dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera che, da 150 anni, rappresentano un presidio fondamentale nella salvaguardia del nostro mare. Obiettivo di questo governo è infatti la gestione sostenibile della risorsa ittica, la lotta alle pratiche illegali di pesca e il controllo su tutta la filiera fino alla commercializzazione del pescato a tutela dei consumatori. Nei prossimi mesi – ha affermato sempre il Ministro – lavoreremo inoltre per tutelare il reddito dei pescatori, continuando nel percorso che abbiamo intrapreso in questi due anni per rilanciare tutta la filiera ittica nazionale puntando in particolare su sostenibilità e innovazione».
L’impegno rafforzato della Guardia Costiera, in un periodo in cui sulle coste e nei mari italiani si riversano milioni di cittadini e di turisti, mirerà ad assicurare rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei; la stessa azione, costante e puntuale, sarà volta anche a garantire controlli sempre più intensi su tutte le attività svolte in mare, sulle imbarcazioni e sulle infrastrutture marittime, per evitare, prevenire e reprimere le condotte illecite, che impediscono la legittima e corretta fruizione del mare e delle spiagge, e ogni comportamento potenzialmente pericoloso per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche.