Niente lieto fine come nel bestseller di Camilleri: questa volta il ladro di merendine finisce in carcere al termine di una lunga vicenda giudiziaria iniziata nel 2012 con il furto di snack per un valore di 5 euro da un distributore automatico di una scuola di Vallefoglia, nel pesarese. Bottino fra l’altro da dividere in tre, allepoca minorenni. A 7 anni da quel furto, il 22enne Alban C., ora domiciliato nel Casertano, è stato prelevato e accompagnato in carcere dai carabinieri per scontare la condanna a due mesi e 20 giorni, una sentenza passata in giudicato.
I due complici, nel frattempo, hanno ottenuto il perdono giudiziale, ma in questi anni all’avvocato Marco Vitali, come riporta Il Resto del Carlino, non è più stato possibile rintracciare il non più minorenne Alban che così è finito in cella per una storia che nemmeno più ricordava.