Per Alessandro Siani le feste non finiscono mai, o meglio, come racconta soddisfatto il popolare artista napoletano, “in teatro può essere festa tutti i giorni”. E i numeri lo confermano: 40 sold out e 38mila spettatori in un solo mese al Teatro Diana, il suo one man show ‘Felicità Tour’ sta battendo tutti i record e da fine gennaio riparte per i palcoscenici delle principali città italiane, stavolta puntando verso Nord, da Parma (29 gennaio) all’Arcimboldi a Milano (“dal 2 al 4 febbraio…abbiamo aggiunto una data anche se c’è Sanremo…”) fino ad approdare al Quirino di Roma (dal 20 al 23 febbraio).
E così Siani spiega all’ANSA una ricetta semplice a base di empatia: ”Voglio regalare agli spettatori felicità e momenti di condivisione vera, almeno ci provo. L’utilizzo della parola tour nel titolo rimanda proprio a questo, alla tanta felicità che gira intorno a noi e che a volte abbiamo persino timore a vivere con gli amici più cari. Oggi la condivisione è solo virtuale, nella vita reale ce n’è ben poca. A me viene sempre in mente la vecchia ‘comitiva’. Ci si organizzava per trascorrere insieme una serata, con il solo desiderio di ridere e divertirsi. Una volta a tenere banco nel gruppo era l’amico più spiritoso, ora vedo i ragazzi raccogliersi intorno ad un telefonino, fissando un video sullo schermo. Il teatro è l’antidoto al mondo virtuale: deve essere protetto anche per questo! Personalmente a un like sui social preferisco l’abbraccio e la foto con un fan a fine spettacolo, un ‘protocollo’ a cui sono abituato e che amo moltissimo. E mi interessa sempre l’opinione degli spettatori”.