I pendolari fra Napoli e le isole del Golfo possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo la denuncia partita nei giorni scorsi da un gruppo di insegnanti in servizio a Ischia, costretti a muoversi ogni giorno dalla terraferma alla volta dell’isola verde, i timori di ulteriori disagi e rincari appaiono per adesso scongiurati. La denuncia, utile ricordarlo, riguardava la nuova politica che in particolare Alilauro stava ponendo in essere escludendo dalle corse in fascia turistica i possessori di voucher di altre compagnie. Politica seguita a tutt’oggi anche da Snav. Un problema sia per i portafogli dei pendolari, costretti al pagamento di un biglietto intero oltre all’abbonamento mensile, che per le attese derivanti dal poter salire su un successivo aliscafo col proprio abbonamento e senza costi aggiuntivi di circa 20 euro. Stesso problema sia per i viaggiatori Alilauro che Snav.
Dopo la denuncia dei giorni scorsi portata avanti a mezzo stampa da alcuni insegnanti (con l’interessamento anche del TgR Rai) Alilauro ha fornito alcune spiegazioni che riportiamo per dovere di cronaca e per dare conto di una buona notizia. L’azienda, interamente privata, ribadisce di non percepire fondi dalla Regione e di non avere alcun obbligo di ospitare sui propri mezzi, abbonati di altre compagnie. Pratica fino a oggi portata avanti da Alilauro per offrire un servizio migliore all’utenza ma su base volontaria. Tuttavia, alla luce di quanto accaduto con i disagi lamentati da non pochi pendolari, Alilauro ha fatto sapere che nulla sarà modificato rispetto a quanto praticato fino al momento della protesta dei docenti. Una buona notizia, in un contesto già complicato, che si è tradotto col ripristino delle normali procedure d’accesso per i voucher di altre compagnie già da oggi.
Serve tuttavia tenere alta l’attenzione dal momento che, sempre ad oggi, Snav continua con la medesima politica appena abbandonata da Alilauro sebbene la sensazione sia quella di una progressiva normalizzazione di tutte le compagnie. Tutto ciò, in attesa di un nuovo accordo che riunisca la Regione e gli operatori attorno a un tavolo.