Cultura

Alla Reggia di Caserta la mostra Organismi Estremofili

Nell’ambito delle manifestazioni dedicate all’arte contemporanea, la Reggia di Caserta ospiterà, dal 27 luglio al 27 settembre 2018, “Organismi Estremofili”, la mostra “site and contest specific” di Michelangelo Penso, curata da Leo Lecci, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Genova, con il supporto della Galleria Alberta Pane di Venezia.

L’artista, nato nel 1964 a Venezia dove vive, da anni lavora a livello internazionale indagando le possibili connessioni tra ricerca scientifica e artistica e, per gli spazi della storica residenza borbonica, ha concepito Sulfolobus Solfataricus e Caldariella Acidophila, due opere ispirate al medesimo archeobatterio, uno di quei microrganismi detti anche estremofili poiché si differenziano dai batteri tradizionali per aver sviluppato caratteristiche straordinarie che consentono la vita in ambienti inospitali, in condizioni, appunto, estreme.

Il nome Caldariella Acidophila fu coniato dalla ricercatrice avellinese Agata Gambacorta che scoprì l’archeobatterio negli anni Settanta, intuendo che i prelievi da lei effettuati alle fumarole della solfatara Pisciatella a Pozzuoli contenessero qualcosa di vivo.Alla Reggia di Caserta la mostra Organismi Estremofili

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