Napoli è considerata una delle città con alto indice di turismo , una delle più belle da visitare , città ricca di monumenti storici , di posti stupendi , anche se molto spesso viene diffamata e discriminata resta tra i primi posti più gettonati d’Italia . Molti sono i luoghi in cui ci si ritrova la movida e la centralità turistica ma molti altri sono i posti in cui c’è il bisogno di un risanamento , soprattutto luoghi marini in cui c’è urgenza di cambiamento e rinascita.
È proprio per questo che a partire dal prossimo giugno, il comune di Napoli , vorrebbe garantire alla città : “un nuovo mare” , ovvero il ritorno di limpidezza delle acque che bagnano la città, servizi sanitari, tra cui docce e bagni pubblici, ai turisti e agli abitanti che visiteranno le spiagge Napoletane. L’unico ostacolo per realizzare tali servizi , sarebbero i tagli di bilancio per cui , come ha dichiarato l’assessore Daniela Villani : “si sta lavorando a una serie di accordi conprivati interessati a sponsorizzare l’iniziativa”.
Si sta cercando di porre rimedio all’esigenza di riavere un mare che garantisca di nuovo la balneabilità , un mare che torni ad essere pulito. L’esigenza parte dalle richieste dei napoletani che tra lavoro e casa cercano il momento giusto per potersi dedicare al relax di tanto in tanto. E di continuare a tenere alto il tenore del turismo nella Metropoli.
I luoghi in cui L’Arpac ha confermato essere in condizioni ottime sono : Nisida, Trentaremi, Marechiaro, Punta Nera, Capo Posillipo, Posillipo, Donn’Anna, lungomare Caracciolo, Castel dell’Ovo, via Partenope e Molo Siglio. Al contrario invece è stato posto il divieto di balneazione sulle spiagge di : Sannicandro , Pietrarsa e soprattutto a Bagnoli dove è stato posto anche lo stop di sole.
Le buone intenzioni ci sono , basta solo trovare degli sponsor che possano permettere di mettere in atto questo progetto che è stato già proposto un anno fa ma non ha avuto successo proprio per le difficolta di fondi economici.
