In questi giorni di caldo soffocante l’Italia è a rischio siccità. Da molti anni non si registrano temperature così alte e la pioggia non cade da molto tempo rendendo i campi aridi e costringendo a razionare l’acqua rimasta.
Dai dati di Coldiretti si riporta che l’anticiclone Caronte ha portato sull’Italia temperature oltre i 40 gradi con allerta siccità ed incendi in Sardegna e Sicilia.
Coldiretti afferma: “Ogni rogo costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni”.
Secondo Ettore Prandini, presidente Coldiretti: “Accanto a misure per immediate per garantire l’approvvigionamento alimentare della popolazione è necessario coordinare tutti i soggetti coinvolti, Regioni interessate, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica per una gestione unitaria del bilancio idrico. È evidente l’urgenza di avviare un grande piano nazionale per gli invasi che Coldiretti propone da tempo visto che raccogliamo solo l’11% dell’acqua piovana e potremmo arrivare al 50% evitando così situazioni di crisi come quella che stiamo soffrendo anche quest’anno“. Conclude Prandini.
Si cerca una soluzione anche con il governo mentre la situazione diventa insostenibile per il settore primario della penisola.
