Sabato 30 settembre l’ippodromo di Agnano ha ospitato il Marrageddon. Esattamente una settimana dopo l’evento di Milano, dove il concerto ha fatto il suo debutto, il primo festival rap in Italia è arrivato anche a Napoli.
All’interno dell’ippodromo sono stati allestiti moltissimi stand, sia per il merchandise che per il cibo, col fine di garantire la buona riuscita dell’evento che è durato quasi 8 ore.
Alcuni fan sono arrivati addirittura nelle prime ore del mattino: alle 7 c’era già un gruppo di ragazzi all’esterno dei cancelli, pronti ad accaparrarsi i posti migliori della red o della green zone. Il festival è iniziato in un clima estivo intorno alle 16, in anticipo rispetto all’orario prestabilito, con il dj set di Radio Deejay.
La star principale, Marracash, è stato preceduto ed accompagnato da numerosi artisti.
Il primo a cantare sul palco è stato Nayt alle 17.20, seguito da Tony Boy e alle 18.05 da Madame. La cantante vicentina è stata seguita da una breve esibizione di Ernia.
Alle 19.20 è stato il turno di Geolier, che ha letteralmente scatenato i 55.000 spettatori circa che erano presenti all’evento cantando le sue canzoni più famose tra cui IL MALE CHE MI FAI, ovvero il brano che ha accolto sul palco, per la prima volta della serata, Marracash.
Dopo l’esibizione i due si sono scambiati diversi elogi e mentre Geolier ha continuato ad esibirsi, ha fatto il suo ingresso anche MV Killa. I due rapper napoletani hanno poi lasciato il palco insieme per fare posto a Lazza, uno degli artisti che più ha infiammato il pubblico con i suoi successi come Cenere, cantata prima a cappella insieme a tutto il pubblico e poi con la base musicale.
Dopo la performance di Lazza torna sul palco Marracash, prima con le sue canzoni storiche come Badabum Cha Cha, poi insieme allo storico amico Guè con l’album Santeria. L’esibizione dei due cantanti coinvolge tutti i presenti, che nonostante le precedenti 6 ore di concerto continuano a cantare a squarciagola e a saltare.
Quando Guè saluta il palco a fare il suo ingresso è un altro ospite a sorpresa: Tananai, che canta LAUREA AD HONOREM e ringrazia il pubblico per l’affetto con cui è stata accolta la sua presenza.
Il Marrageddon termina poi con il ritorno sul palco di Marracash e un’altra ora di esibizione, culminata con numerosi fuochi d’artificio e la canzone 64 BARRE DI PAURA.
Dopo il festival sono da segnalare lunghe code di macchine nelle strade di Agnano e dintorni e disagi riguardanti la linea 2 della metropolitana, che è stata costretta ad interrompere il servizio a causa del sovraffollamento.