Tirano un sospiro di sollievo i quasi 3000 lavoratori di Almaviva. Arriva dopo 17 ore di negoziato, dopo un summit al Mise tra istituzioni, aziende e sindacati, la notizia del ritiro dei licenziamenti che sarebbero dovuti scattare il prossimo 5 giugno, al termine della procedura di mobilita’. L’annuncio ufficiale arriva dal Viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, che con un Twitt dirama la notizia che tanti attendevano. “Lo avevo detto dalla prima trattativa che non avremmo lasciato sole 3000persone. Salvi i posti di lavoro. Accordo siglato”. Le Rsu hanno quindi revocato con effetto immediato lo sciopero indetto per stamane.
Il piano prevede l’utiltizzo di 18 mesi di ammortizzatori sociali, piu’ nel dettaglio, prevede contratti di solidarieta’ difensiva della durata di 6 mesi dal primo giugno: Palermo e Roma al 45%, Napoli al 35% senza condizioni economiche peggiorative; pianificazione ogni 15 giorni invece che ogni mese. Eventuali picchi di traffico delle commesse verranno gestiti prioritariamente dai siti con Cds. L’integrazione e’ stabilita se si supera il 25%. Inoltre, anticipo Inps di 12 mesi di Cigs con riduzione della percentuale graduale fino ad un massimo del 20%. Un’altra novita’ e’ il mantenimento della disponibilita’ della sede palermitana di via Marcellini, data in imminente chiusura. La Regione interverra’ finanziando e assicurando la formazione.