“Registriamo che l’azione costante, continua del Movimento 5 stelle sia in Commissione Terra dei Fuochi che in Ambiente e in Consiglio regionale volta a sollecitare interventi concreti sulla problematica Terra dei Fuochi ha prodotto, se pur colpevolmente tardiva, (sono trascorsi 18 mesi) impegni formali da parte della Giunta regionale. Provvedimenti che sembrano rispettare quasi tutti i nostri suggerimenti contenuti nella mozione ‘Rafforzamento delle azioni regionali per la terra dei fuochi’ depositata ad agosto”. Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà che durante i lavori in aula ha illustrato il documento per promuovere la costituzione di una ‘task force anti roghi’. “Dobbiamo verificare se questi suggerimenti si tradurranno in azioni concrete da parte della Giunta – sottolinea – e più che altro se il cronoprogramma sarà rispettato e se le risorse messe a disposizione e cioè 50 milioni e 36 milioni sono realmente destinate ad azioni efficaci e lo faremo invitando a convocare un Consiglio regionale monotematico sulla Terra dei Fuochi”. “Chiediamo all’assessore all’Ambiente Bonavitacola una presenza più assidua in Commissione consiliare Terra dei Fuochi – prosegue Muscarà – lo inviteremo con una scadenza temporale affinché ci spieghi come si sta evolvendo il lavoro”. “La battaglia primaria del governo della Regione Campania dev’essere la Terra dei Fuochi – conclude Muscarà – la salute dei cittadini va tutela con interventi seri. Occorre togliersi di dosso lo stigma della Campania come sinonimo di terra inquinata”.